Tra i prestanome del super boss Matteo Messina Denaro ci sarebbe, secondo i magistrati, Giovanni Filardo, i cui beni sequestrati dal tribunale di Trapani sono ora amministrati da Maurizio Lipani: “I conti non tornano. Filardo è proprietario di una società e due immobili, ma ci sono transazioni fuori dai libri contabili”. In alcune intercettazioni in carcere l’imprenditore dà alla moglie istruzioni per nascondere il denaro: “Ma quale cassaforte, mettili sottoterra!”. Il reportage di Walter Molino

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Servizio Pubblico, Scarpinato: “La corruzione oggi è emergenza nazionale, crea grave crisi economica”

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