Il 10 ottobre 2008 Silvio Berlusconi e Gianpaolo Tarantini parlano a ruota libera di soldi e patonza. “Le Borse purtroppo vanno giù, ma insomma..”, dice Berlusconi a Tarantini, che gli risponde: “Non vendiamo, Presidente, allora.., aspettiamo?”. “No..”, dice Berlusconi, “è il momento di comperare..ci sono in giro Aziende che prendono il 23, 14, 15%.., è il momento di comperare.. io compero…”. Però Berlusconi, con Gianpi, si sente in debito: “Comunque, ieri sera bene mi sembra, no? Forse … così tante, sono troppe.. al massimo averne 2 a testa, però adesso voglio che tu abbia anche tu.. quelle tue, perché se no, mi sento sempre in debito, io, no? .. ehh., e scusa, portatele per te, e poi io mi.. porto le mie.. poi ce le prestiamo, insomma.., la patonza deve girare..”  di Antonio Massari  

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Escort Bari, Berlusconi a Gianpi: “Come uomini siamo tu, io Rossella, Del Noce”

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