Statistiche allarmanti, immagini toccanti di persone denutrite e roboanti annunci di interventi risolutori da parte delle autorità. È questo il modo in cui viene tradizionalmente affrontato l’annoso problema della fame nel mondo legata alla profonda disuguaglianza economica e alimentare che affligge il pianeta. Ma sono davvero mezzi efficaci o rischiano di essere campanelli d’allarme che vengono presto dimenticati? Non è forse più utile sperimentare in prima persona le difficoltà che comportano queste privazioni alimentari, fosse anche solamente in una sorta di “gioco” che diventa strumento di sensibilizzazione? È probabilmente questo il ragionamento che ha spinto la Caritas Ambrosiana a lanciare il suo primo cooking contest online, organizzato in collaborazione con la redazione dello street magazine “Scarp de’ tenis”, dal significativo titolo “Cucina con tre euro”.

L’iniziativa è una piccola provocazione che vuol diventare uno spunto di riflessione, ancor più significativa nell’imminenza dell’Expo 2015 milanese dedicato alla nutrizione. La sfida lanciata ai partecipanti è chiara: siete in grado di cucinare una pietanza per 4 persone con un budget di 3 euro, cioè quanto in molti Paesi hanno a disposizione giornalmente le famiglie per sfamarsi? Per dimostrare che ciò è possibile fino al 15 aprile 2015 bisogna preparare una pietanza appunto per 4 commensali e postarne la ricetta (con indicazione delle quantità e del relativo prezzo degli ingredienti) e una foto del piatto sulla propria pagina Facebook con l’hashtag #cucinacon3euro.

Tutte le ricette pervenute verranno pubblicate sulla pagina Facebook del contest e le tre più votate saranno saranno premiate dalla giuria con un biglietto gratuito per Expo 2015. Inoltre i 10 migliori piatti saranno inseriti nell’edizione straordinaria di “Scarp de’ tenis” che sarà diffusa proprio in occasione dell’Esposizione Universale meneghina. «Cucinare con poco ci aiuta anche ad apprezzare meglio il valore del cibo e ci educa a non sprecarlo – sottolinea don Roberto Davanzo, direttore di Caritas Ambrosiana – questa iniziativa può essere un modo semplice e molto concreto con cui ognuno di noi può cominciare a cambiare il proprio approccio all’alimentazione e alle risorse, grande tema che noi porteremo ad Expo».

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