Una persona è morta nell’isola d’Ischia (Napoli) a causa di una frana determinata dal maltempo avvenuta in località Olmitello-Maronti nel Comune di Barano d’Ischia. L’uomo deceduto si chiamava Giuseppe Iallonardo, di 48 anni. Si trovava nell’area per controllare eventuali danni provocati dalla pioggia al suo ristorante e alla sua abitazione. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Barano.

L’isola d’Ischia è stata tagliata in due per la chiusura della strada provinciale di collegamento tra i comuni di Barano e Serrara Fontana. Il traffico è stato interdetto a causa della caduta di massi sulla carreggiata e proprio per il rischio frane. Ad adottare il provvedimento è stata la Polizia Municipale di Barano. Da giorni si susseguivano crolli di massi e terreno sulla strada per le continue piogge.

“La tragedia di Ischia ci ricorda che l’Italia è una paese dal suolo fragile, reso ancor più vulnerabile dai mutamenti climatici in atto, e che la messa in sicurezza, la manutenzione e la corretta gestione del territorio sono una priorità. È necessario accelerare sugli interventi e le misure per la messa in sicurezza” dice Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera, sull’ondata di maltempo che sta flagellando soprattutto il Centro e il Sud del Paese e che ha tragicamente colpito Ischia. “Tanto più in un territorio, come quello di Ischia, che ha già pagato un pesante prezzo al dissesto idrogeologico e all’abusivismo edilizio”.

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