Cinema

Oscar 2015, i candidati – Il duello fra le attrici non protagoniste

Emma, Patricia, Keira e le altre. La cinquina di nomination per l’Oscar come miglior attrice non protagonista 2015 riassume almeno quattro generazioni di attrici hollywoodiane, un’eterogeneità di stile e approcci alla materia da far invidia ai colleghi maschi della stessa categoria

di Davide Turrini

Emma, Patricia, Keira e le altre. La cinquina di nomination per l’Oscar come miglior attrice non protagonista 2015 riassume almeno quattro generazioni di attrici hollywoodiane, un’eterogeneità di stile e approcci alla materia da far invidia ai colleghi maschi della stessa categoria. Sarà infatti Jared Leto, vincitore dell’Oscar come miglior attore non protagonista nel 2014 per Dallas Buyers Club, a consegnare il premio ad una delle cinque star tra Emma Stone, Patricia Arquette, Keira Knightley, Laura Dern e Meryl Streep.

Emma Stone
La 26enne Stone in Birdman di Iñarritu offre l’interpretazione più pimpante e spiritosa del quintetto. Figlia del protagonista Riggan Thomson/Michael Keaton, Emma/Sam si destreggia sarcasticamente tra lagne paterne e istrionici corteggiatori, come fosse una figura riconciliatrice per un tessuto narrativo che si snoda tra corridoi e quinte di un teatro di Broadway, tetti e piani alti degli edifici newyorchesi. La giovane attrice originaria dell’Arizona è salita agli onori delle cronache hollywoodiane per aver interpretato nel 2009 Zombieland di Ruben Fleischer e soprattutto nel 2012 con The amazing Spider-man di Marc Webb, il reboot della trilogia sull’uomo ragno di Sam Raimi.

Patricia Arquette
Ad un’incollatura dalla Stone c’è Patricia Arquette: 46 anni, attrice eclettica e sensuale, che grazie ad un’interpretazione agli antipodi delle sue modalità recitative, quella della pacata madre del ragazzino protagonista di Boyhood di Richard Linklater, ha già raccolto parecchi premi tra cui un Bafta e un Golden Globe. La Arquette è un viso notissimo per almeno un  paio di ruoli memorabili nel cinema degli anni novanta: Strade perdute di David Lynch (1997) e The Hi-Lo Country di Stephen Frears (1998), oltreché per il chiacchierato e complicato rapporto sentimentale con Nicholas Cage iniziato nel 1995 e durato, a detta degli esperti di gossip, nemmeno un anno. I due rimasero comunque insieme in pubblico arrivando perfino ad interpretare un sottovalutatissimo film di Scorsese, quell’Al di là della vita (1999) che li vede affiatato duo sul set notturno e folle del maestro newyorchese.

Keira Knightley
L’eterna promessa Keira Knightley, 29 anni, inglese, si affaccia nuovamente alla ribalta degli Oscar dopo la candidatura come miglior attrice protagonista per Orgoglio e pregiudizio nel 2005. Un decennio fa, oramai, all’apice di una carriera sbocciata in fretta dopo quel Sognando Beckham (2002) che l’ha vista correre dietro a un pallone in pantaloncini corti e poi star indiscussa della saga Pirati dei Caraibi (2003-2006-2007). La Knightley nel film The Imitation Game, per il quale è candidata, interpreta un ruolo parecchio secondario, e non proprio memorabile: quello di una delle giovani menti matematiche che dovrà scoprire i segreti del codice tedesco Enigma durante la seconda guerra mondiale.

Laura Dern
Non ha bisogno di presentazioni un grande volto della New Hollywood come Laura Dern. Classe ’67, figlia delle grandi star Bruce Dern e Diane Ladd, fa già una breve apparizione da bimba nel film di Scorsese Alice non abita più qui (1974). Poi negli anni ottanta ecco Mask per Bogdanovich, ma soprattutto Velluto blu e Cuore selvaggio per Lynch dove ricopre il celebre ruolo di Lula a fianco di Nicholas Cage. Decine le apparizioni della Dern tra Un mondo perfetto, Jurassic Park e Dottor T e le donne di Altman. L’attuale candidatura per il film Wild, segue la prima del 1991 come miglior attrice in Rosa Scompiglio e i suoi amanti. Dal 2006 al 2013 la Dern è stata sposata con il musicista Ben Harper.

Meryl Streep
Chiude la cinquina una delle regine di Hollywood: Meryl Streep. Già tre volte premio Oscar come miglior attrice per The Iron Lady (2011), La scelta di Sophie (1982) e Kramer contro Kramer (1979), la Streep è stata “nominata” dall’Academy ben 18 volte e sempre come Attrice Protagonista. Inutile dire che stupisce il fatto di averla scomodata per una categoria non di primo piano, e per un film ampiamente minore come il musical di Rob Marshall Into the woods dove la ritroviamo con lo sguardo grifagno, sdentata e con i capelli imbiancati mentre interpreta una strega.

Oscar 2015, i candidati – Il duello fra le attrici non protagoniste
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione