Per quattro giorni Rimini si trasforma nel più grande pub d’Italia, riservato a bevitori alla ricerca di suggestioni nuove al di fuori della realtà industriale. Tutto questo grazie a Beer Attraction 2015, prima edizione di una nuove kermesse dedicata ai birrifici artigianali e indipendenti che si terrà dal 21 al 24 febbraio a Rimini Fiera, che lo organizza in collaborazione con Unionbirrai.
Numeri importanti per una manifestazione che sarà aperta al pubblico nei primi due giorni e riservata agli addetti ai lavori negli altri due. Beer Attraction mira a diventare un punto di riferimento di un settore, quello della birra artigianale, sempre più in espansione in Italia, con 800 realtà attive sul nostro territorio per un totale di 4.500 posti di lavoro. Gli espositori saranno oltre 200, per offrire una fotografia precisa del meglio del panorama nazionale, ma con importanti contributi anche dall’estero.

I birrifici italiani presenti sono 137, provenienti da praticamente tutte le regioni della Penisola (mancano all’appello solo Valle d’Aosta e Basilicata). Una compagine notevole che vede accanto a marchi leader come Baladin, Amarcord o il Birrificio del Ducato, nuove realtà emergenti. Geograficamente a farla da padrone è la Lombardia, con 24 espositori, ma si difendono bene anche la Toscana (18), il Piemonte (11) e l’Abruzzo (11). Importante anche la crescente presenza di birrifici provenienti dal sud Italia, in primis dalla Puglia con la città di Lecce che schiera specialità particolari fin dal nome, con la “Birra Terrona” e la “Malatesta”.

Non mancheranno poi i birrifici d’oltreconfine, con oltre 10 nazioni estere al via tra le quali Danimarca, Austria, Belgio, Spagna e Stati Uniti. Birre che vengono da lontano e nascondono anche alcune storie particolari, come quella danese di Amager Bryghus, microbirrificio che sorge in parte in un vecchio rifugio antiaereo; quella della Kloster Scheyern, linea che arriva dalla Germania e realizzata secondo tradizioni benedettine risalenti al 1119 (ancora oggi prodotta sotto la supervisione dei monaci); o quella della birra biologica e senza glutine prodotta in Belgio dalla Brouwerij Huyghe.

E i quattro giorni di Beer Attraction non si esauriscono in questa ricca offerta di birre di qualità. La manifestazione potrà infatti contare su tutta una serie di eventi collaterali. Tra questi la proclamazione del vincitore della decima edizione del premio “Birra dell’Anno”, promosso da Unionbirrai con in gara 150 birrifici e oltre 800 birre, che avverrà sabato 21 febbraio alle 18.30 in base al voto di una giuria internazionale di esperti del settore. Ma ci sarà possibilità di riconoscimento anche per i birrai “casalinghi” non professionali, col lancio dell’Homebrewing Contest 2015/2016, che vedrà gareggiare i migliori rappresentati europei della categoria in una competizione della durata di un anno.
Il programma sarà completato da una serie di seminari, che spazieranno dalle nuove misure normative per favorire lo sviluppo dei microbirrifici alla sfida del “senza glutine”, e da un ricco “Fuori Salone” che porterà Beer Attraction oltre i confini della zona fieristica per approdare in alcuni storici locali di Rimini e delle località limitrofe per serate all’insegna di degustazioni, menù speciali e musica.

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