Muri imbrattati, sedie e scrivanie distrutte e una persona aggredita. Il tutto per protestare contro la manifestazione della Lega Nord che si svolgerà a Roma il 28 febbraio, promossa dal segretario federale Matteo Salvini. È questo, secondo le prime ricostruzioni, il motivo che stamattina ha portato otto persone, alcune delle quali a volto coperto, a fare irruzione nella sede romana del Carroccio. Nelle immagini, che ilfattoquotidiano.it è in grado di mostrare, si vedono i muri dell’ufficio di via Alberto Caroncini (nel quartiere Parioli) macchiati da uova e vernice rossa. La stessa versata anche sulle bandiere raffiguranti il “Sole delle Alpi”, uno dei simboli del Carroccio. Mentre stavano lasciando la sede, inoltre, gli otto hanno aggredito Claudia Bellocchi, coordinatrice leghista del Lazio.“Mi hanno colpito con dei bastoni”, racconta Bellocchi a ilfattoquotidiano.it, “gridandomi ‘sporca leghista’ e dicendomi che è ‘solo un anticipo’ prima della manifestazione di fine mese”. Già lo scorso 24 gennaio il “1° Congresso della Lega per il Lazio” – andato in scena in un hotel al centro di Roma – era stato anticipato da un episodio simile. La sera prima del congresso, infatti, dieci persone erano entrate nell’hotel e dopo aver bloccato il custode notturno avevano scritto sulle vetrate «No Lega!». Il gesto era stato poi rivendicato da un gruppo di antifascisti tramite un comunicato accompagnato da un video del blitz.

 

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