“Siamo in questo quartiere perché qui fu costruito il villaggio per gli esiliati da Istria, Fiume e Dalmazia”. Marco Racca, responsabile di Casapound per il Piemonte, ha aperto la fiaccolata della ‘Giornata del Ricordo’ nel quartiere operaio delle Vallette di Torino. Una cinquantina i militanti di estrema destra hanno marciato in silenzio al ritmo di tamburo, tra loro anche Fabrizio Ricca, consigliere comunale della Lega Nord. A pochi metri dalla manifestazione di Casapound si sono dati appuntamento un centinaio di antifascisti che hanno scandito slogan e insulti. “Non siamo qui contro i profughi istriani – spiega Davide Grasso, uno dei leader del centro sociale Askatasuna -, ma contro Casapound, che è un’associazione fascista”. Tra i due gruppi c’erano centinaia di agenti, che per oltre tre ore si sono frapposti per evitare scontri. Un po’ di tensione, ma non si è registrato nessun contatto tra i due schieramenti  di Cosimo Caridi

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