Torino vs Rappresentativa Serie D - Viareggio Cup 2015La Viareggio Cup entra nel vivo con la fase ad eliminazione diretta. Agli ottavi di finale non ci sarà il Milan, “tradito” dalle prestazioni poco brillanti dei suoi elementi migliori. Passano invece alla fase successiva l’Inter e il Palermo, uniche due squadre sempre vincenti fino a questo momento. Eliminate tutte le formazioni straniere, fatta eccezione per le due partecipanti provenienti dal Belgio (Genk e Bruges) e per gli olandesi del Psv Eindoven. Onore, infine, al Bari e alla Cremonese che dicono addio al Viareggio solo a causa della differenza reti. Delude l’Empoli.

Già decisi gli accoppiamenti per le gare degli ottavi:

Palermo -Roma: sfida affascinante e inaspettatamente equilibrata quella tra i siciliani e la Roma di mister De Rossi. I rosanero vincono a sorpresa il Girone 1 a punteggio pieno, battendo nettamente l’A.P.I.A. Reichhardt e il PSV Eindoven, e vincendo la sfida contro i campioni in carica del Milan (che tornano a casa tra le polemiche e con un solo punticino) all’ultimo respiro con il gol del talento Bentivegna, attuale capocannoniere della manifestazione con 4 reti; i giallorossi, orfani del loro trascinatore Daniele Verde, chiamato in prima squadra da Rudi Garcia per fronteggiare i continui infortuni del reparto offensivo romanista, centrano gli ottavi di finale arrivando secondi nel proprio girone senza però entusiasmare, vincendo solamente la gara contro il Bologna dopo un 5-3 pieno di emozioni.

Torino – Atalanta: forse l’ottavo di finale più equilibrato in quanto si sfideranno due tra le possibili candidate alla vittoria finale. Il Torino si conferma squadra solida grazie al lavoro di mister Longo che anche quest’anno è riuscito a formare i suoi ragazzi sullo stile della scorsa stagione, affidandosi alla vena realizzativa dell’ex genoano Facundo Lescano (già 1 presenza in Serie A); i bergamaschi passano il turno grazie alla differenza reti, beffando un sorprendente Bari e finendo alle spalle dei belgi del Bruges. Tra i ragazzi più in forma del momento spicca il talento bergamasco classe ‘97 Tiziano Tulissi, già in evidenza lo scorso anno con la Primavera nerazzurra.

Inter – Rappresentativa Serie D: nonostante le pesanti assenze nel reparto offensivo, l’Inter di mister Vecchi si aggiudica il Girone 5 a punteggio pieno. Un centrocampo collaudato e delle individualità che fanno spesso la differenza, la mettono in una posizione privilegiata tra le altre pretendenti alla vittoria finale. Molto dipenderà dall’incontro negli ottavi contro la Rappresentativa Serie D, formazione che con la vittoria nella prima giornata contro l’Empoli ha fatto capire fin da subito che non avrebbe mai accettato il ruolo di comparsa, forte della sua recente storia al Torneo di Viareggio.

Pescara – Genk: il Pescara può dire la sua durante questa edizione della Viareggio Cup. Lo ha già fatto intravedere in campionato e oggi ne abbiamo la conferma: Massimo Oddo ha a disposizione un gruppo di ragazzi volenterosi che possono mettere in difficoltà chiunque. Lo sa bene la Roma, che si è dovuta accontentare del secondo posto nel girone proprio per effetto della sconfitta subita contro gli abruzzesi nell’ultima giornata. Il Genk sarà il suo avversario. Una squadra tosta e votata all’attacco, dove spiccano le invidualità della possente punta Kaba e del capitano Luca Polizzi, dinamico centrocampista italiano di una squadra fastidiosamente imprevedibile.

Spezia – Cesena: eccole le due mine vaganti del torneo. Da una parte ci saranno i ragazzi di mister Gallo, che potranno sfruttare al meglio il fattore campo (si giocherà proprio a La Spezia). Più consapevoli dei propri mezzi ed un sistema di gioco che a questo punto della stagione conferma quanto di buono si era visto ad inizio campionato. Dall’altra parte ci sarà il Cesena che dopo aver incassato la sconfitta all’esordio contro l’arrembante e sorprendente Cremonese (fuori a 6 punti solo per la peggior differenza reti), si è subito ricomposta andando a vincere per 2-0 contro la temutissima Fiorentina e 2-1 all’ultimo respiro contro i danesi del Nordsjaelland, guadagnando così l’accesso agli ottavi.

Fiorentina – PSV Eindoven: i viola sono consapevoli dei propri mezzi, ma la qualificazione è stata più impegnativa del previsto. All’esordio ci è voluta una magia in rovesciata del congolese Bangu al minuto 93 per avere la meglio sul Nordsjaelland. La sconfitta per 2-0 contro il Cesena ha seriamente messo a rischio il passaggio agli ottavi dei ragazzi di mister Guidi, che hanno potuto gioire solo dopo il 4-0 rifilato alla Cremonese nell’ultima gara del girone (primi grazie alla differenza reti), trascinati dal fuoriquota Bandinelli; il PSV, dopo aver beffato all’esordio il Milan di mister Brocchi, ha centrato la qualificazione finendo seconda alle spalle del Palermo. Tra le stelline della formazione olandese abbiamo ammirato il sedicenne romano Gianluca Scamacca, da poco trasferitosi in Olanda e fondamentale nella vittoria in rimonta proprio ai danni dei rossoneri.

H. Verona -Genoa: abbastanza agevoli le qualificazioni dell’Hellas Verona e del Genoa. I veneti, dopo aver battuto senza grossi problemi gli americani del L.I.A.C. New York e gli uzbeki del Pakhtakor, hanno pareggiato 0-0 contro il Napoli conquistando il primo posto del Girone 3 con il minimo sforzo, rimanendo comunque imbattuti e mantenendo inviolata la porta difesa dal bravo Pierluigi Gollini, ex Manchester Utd e fresco di esordio in A (già 2 presenze). Anche il Genoa di Giovanni Fasce non ha dovuto faticare più di tanto per accedere agli ottavi di finale. Il 2-0 al Livorno e il 4-1 nella partita d’esordio contro il Benevento hanno cancellato la delusione post Spezia, assicurando ai grifoni, il passaggio del turno come seconda alle spalle proprio degli aquilotti.

Bruges – Napoli: la squadra belga, insieme ai connazionali del Genk, sta onorando la manifestazione facendoci dimenticare per un momento, l’assenza dell’Anderlecht (finalista del torneo nelle ultime due passate edizioni). La vittoria sul Bari nell’ultima giornata del Girone 2 e la miglior differenza reti hanno regalato al Bruges il primo posto davanti all’Atalanta di Walter Bonacina; i partenopei arrivano a quest’incontro agevolmente, attraverso un percorso molto simile a quello dell’Hellas. Adesso rimane solo da capire se i ragazzi di Saurini sapranno dimostrare la propria forza e accedere ai quarti, facendo magari affidamento sulla migliore freschezza atletica.

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