Il presidente del Pd, Matteo Orfini, prima su Twitter, poi all’uscita dalla sede del Pd al termine della giornata di consultazioni per il nuovo Capo dello Stato, condannata la dura contestazione ai danni di Walter Rizzetto ad opera di una decina di attivisti del Movimento 5 Stelle: “E’ stata un aggressione di squadristi a cinque stelle. Quando per una ragione di dissenso politico si va ad aggredire una persona che non la pensa come te – afferma il dem -, e ci sono dei parlamentari che si congratulano con chi va a fare una cosa del genere, peraltro nel giorno della Memoria, è una aggressione di cui si dovrebbero vergognare”, secondo Orfini nel M5S: “C’è una mutazione genetica in quel movimento, erano nati per portare altri auspici, dobbiamo registrare – continua – una deriva autoritaria nella gestione squadrista nei comportamenti e reazionaria nei contenuti”. Il vicesegretario del Partito democratico Guerini e Serracchiani: “Grillo condanni e si dissoci si velocemente da quanto accaduto” di Manolo Lanaro

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