Ancora un’uccisione da parte della polizia, negli Stati Uniti, che rischia di sollevare nuove proteste da parte della comunità afroamericana. Il 30 dicembre, a Bridgeton, nel New Jersey, un uomo di colore, Jerame Reid, è stato ucciso da un agente mentre scendeva dalla propria auto dopo essere stato fermato per non aver rispettato uno stop. Non sono ancora chiare le dinamiche, l’unica fonte è un filmato girato dalla telecamera posta sul cruscotto dell’auto dei poliziotti che ha ripreso la scena da dietro e dalla quale si vede l’agente che esplode diversi colpi di pistola contro l’uomo che sta uscendo dall’auto. 

Cos’è accaduto? I due poliziotti hanno fermato un’auto con a bordo due persone che non aveva rispettato uno stop. Il primo agente si è avvicinato al sedile del passeggero con una torcia. Dopo alcuni secondi, si è accorto che dentro l’auto c’era qualcosa che non andava e ha iniziato a gridare all’uomo di mettere le mani in vista. Successivamente, l’agente riferirà di aver visto una pistola all’interno della macchina.

Subito è intervenuto il secondo agente che, avvicinatosi al finestrino del guidatore, gli ha ordinato di alzare le mani. Mentre l’autista del mezzo ha obbedito agli ordini della polizia, il passeggero non avrebbe fatto lo stesso. L’agente ha continuato a ripetere all’uomo di non muoversi e mettere le mani in vista: “Se provi a prendere qualcosa sei morto“, ha gridato. L’agente ha poi tentato due volte, senza riuscirci, di afferrare qualcosa all’interno dell’auto e anche di aprire la portiera che, però, aveva la sicura. Mentre il poliziotto continuava a intimare a Reid di non muoversi, l’uomo ha aperto la portiera ed è uscito, a quanto si vede nel filmato a mani alzate, ma l’agente gli ha sparato più volte uccidendolo.

Il dipartimento di polizia cittadino ha deciso di diffondere il video, che ha già suscitato forti proteste nella cittadina di 25mila abitanti a sud di Philadelphia. Il video sarà analizzato dalle forze dell’ordine, ma l’episodio rischia di dare il via a nuove manifestazioni da parte delle comunità afroamericane come accaduto dopo gli episodi di Ferguson  e New York.

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