“Anni fa sono stato l’unico al Parlamento Europeo a distribuire copie e volantini del settimanale Charlie Hebdo e a innalzare cartelli con le copertine. Allora sono stato sbeffeggiato, ma se tre anni fa mi avessero ascoltato, magari le autorità sarebbero intervenute per impedire questa strage annunciata”. Così l’europarlamentare leghista Mario Borghezio dopo l’attentato terroristico a Parigi nella sede del settimanale satirico Charlie Hebdo che ha provocato dodici vittime. “Adesso si parla di pericolo anche in Italia, vorrei sapere cosa ne pensa il nostro ministro degli Interni che ha sostenuto una ‘stronzata’ come Mare Nostrum che ha permesso l’ingresso in Italia di tantissimi islamici di cui non si sa nulla”. Nonostante i due attentatori parigini siano cittadini francesi, l’eurodeputato continua a sostenere la linea leghista del “chiudere le frontiere e bloccare gli sbarchi”. “I terroristi francesi – insiste – sono stati lasciati rientrare per la ‘dabbenaggine’ dell’Europa” di Annalisa Ausilio

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