La base parmigiana dei Cinque stelle si frammenta ancora e Parma in Movimento, il meetup che sostiene l’amministrazione di Federico Pizzarotti, perde un altro pezzo. Dopo il distacco del gruppo di attivisti che a giugno aveva lasciato in polemica con l’amministrazione Cinque stelle parmigiana, ora arriva una proposta parallela. Un nuovo meetup, che sarà presentato ufficialmente sabato 9 gennaio, e che porterà avanti i valori Cinque stelle nel territorio governato da Pizzarotti, ma al di fuori del gruppo che appoggia la maggioranza in consiglio comunale.

La nuova realtà si chiama Parma 5 stelle 2.0 ed è composto anche da ex aderenti all’originario meetup Parma in Movimento, da cui si sono dimessi negli scorsi mesi per visioni differenti con gli altri componenti. “Nessuna polemica” tengono a specificare alcuni membri della neonata formazione, che non vogliono rivelare ulteriori dettagli sull’iniziativa prima della presentazione ufficiale. “Cerchiamo di essere utili al Movimento percorrendo una strada parallela a Parma in Movimento”. Nessuna frattura apparente dunque, anche se la scissione di fatto esiste e concretamente riduce ancora di più il numero di attivisti che fanno riferimento direttamente all’amministrazione Pizzarotti, che da una settantina di persone passa a una base di circa 55.

Tra i membri del nuovo meetup inoltre ci sono nomi che fino allo scorso anno facevano parte di Parma in Movimento anche in ruoli chiave. Tra loro, l’ex candidato alle ultime elezioni regionali Andrea Melani, mentre alcune voci parlano anche dell’appoggio di un consigliere comunale al nuovo meetup. Tutte informazioni che però verranno chiarite durante la presentazione ufficiale. “Parma 5 stelle 2.0 – si legge per il momento sulla pagina web del nuovo gruppo – si occuperà delle tematiche che il Movimento 5 stelle sta portando avanti a livello nazionale. Il nostro meetup farà ciò in due modi: in primis diffondendo e promuovendo le iniziative del Movimento 5 stelle portando le informazioni in mezzo alla cittadinanza. Il nostro obiettivo è quello di arrivare a quante più persone possibili. Idealmente vogliamo rendere consapevoli tutti”.

A questo primo obiettivo si aggiunge anche la collaborazione, almeno a parole, con l’amministrazione Pizzarotti, di cui si auspica di proseguire l’operato, come è spiegato sempre online: “In seconda battuta l’obiettivo del nostro meetup è quello di attivare i gruppi tematici. Lo scopo è quello di ricreare quel laboratorio politico così importante per il Movimento, che permetterà di ampliare e proseguire l’ottimo lavoro della nostra amministrazione”. Se però almeno formalmente la divisione non si presenta come una rottura, quello che è certo è che a Parma, città dei Cinque stelle dal 2012, d’ora in avanti la base sarà divisa in tre meetup, esattamente come già succede a Livorno, altro Comune governato dal sindaco grillino Filippo Nogarin, che deve confrontarsi con tre gruppi di attivisti.

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