Beppe Grillo appare in uno scantinato buio illuminato soltanto dalla luce di una lanterna. Inizia così il “contro-discorso” del leader del M5S trasmesso in concomitanza con quello del presidente della Repubblica. “Partendo dall’Euro, noi faremo cose fantastiche. Questo è il piano B del M5S, l’unico che abbiamo in Italia. Poi ci sarà da riformare la burocrazia, il fisco, il made in italy, faremo il reddito di cittadinanza”, dice Grillo. Un passaggio “dedicato” anche al Quirinale. “Forse il 2015 ci porterà dei risultati straordinari. Può darsi che l’ebetino si leverà di mezzo. Forse ci darà una grande soddisfazione quando Napolitano che ha condiviso e sponsorizzato questo sfacelo si toglierà da questa posizione precaria”. Poi la chiusura. Il leader dei 5 stelle inforca gli occhiali e legge la fiaba “La pecora nera” di Italo Calvino. “C’era un paese dove erano tutti ladri. La notte ogni abitante usciva con i grimaldelli…”

 

→  Sostieni l’informazione libera: Abbonati rinnova il tuo abbonamento al Fatto Quotidiano

Articolo Precedente

Giorgio Napolitano, il discorso integrale di fine anno

next
Articolo Successivo

Renzi, Capodanno a Courmayeur: il premier sugli sci. E diserta la serata Rai

next