“Scandagliando il fenomeno della prostituzione giovanile, abbiamo voluto rivolgere lo sguardo anche e soprattutto verso chi, tra gli italiani, pensa che sia qualcosa di normale pagare ragazze anche minorenni, in tutta Italia”. Così Riccardo Iacona spiega il suo ultimo libro d’inchiesta, “Utilizzatori finali” (edito da Chiarelettere e scritto con Liza Boschin, Federico Ruffo ed Elena Stramentinoli), durante lo speciale del FattoTv condotto da Silvia D’Onghia (il Fatto Quotidiano). “Siam partiti dal caso delle baby squillo dei Parioli per arrivare alle altre lolite che oggi riempiono le aule dei tribunali scoprendo che – spiega Iacona – per i tantissimi minorenni, ragazzi e ragazze, incontrati fuori dalle scuole, il sesso è ormai pura merce di scambio, usa e getta. E le ragazzine dei Parioli avranno sì avuto ‘una cattiva idea’, quella di prostituirsi per una ricarica telefonica, ma poi hanno trovato un mercato in cui gli uomini non si sono posti problemi”

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FattoTv, Iacona: “Gli utilizzatori finali? Siamo tutti noi: padri, mariti e fidanzati”

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Milano, si pente boss di Quarto Oggiaro Alex Crisafulli: ‘Ho vissuto nell’animalità’

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