Per Denis Verdini i guai giudiziari non finiscono mai. A cinque giorni dall’aver incassato il quarto rinvio a giudizio in pochi mesi, per la vicenda della scuola dei marescialli a Firenze, l’uomo del Patto del Nazareno ha ricevuto l’avviso di chiusura indagini per bancarotta fraudolenta in relazione al fallimento della Società Toscana di Edizioni. I provvedimenti sono firmati dal pm di Firenze Luca Turco.

Il tribunale di Firenze aveva dichiarato fallita la Ste, che pubblicava il Giornale della Toscana (il dorso locale del Giornale che ha cessato le pubblicazioni nel 2012) l’8 febbraio scorso. Nonostante 12 milioni di finanziamento ricevuti dallo Stato come contributi all’editoria la chiusura era avvenuta con circa due milioni di debito verso i creditori.

Verdini era indagato, insieme all’onorevole Massimo Parisi e altri soci, per truffa allo Stato per aver, secondo l’accusa, ingannato per anni, circa tra il 2002 e il 2011, il Dipartimento per l’editoria presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri gestendo società di fatto esistenti solo per catturare i fondi. Il pm Luca Turco dop aver letto ora la relazione del curatore del fallimento ha deciso l’iscrizione per il reato di bancarotta.

Articolo Precedente

Massa, false cremazioni e corpi in fosse comuni: processo rischia prescrizione

next
Articolo Successivo

Vaccino esavalente, “nesso causale con autismo”. Indenizzo per bimbo di 9 anni

next