Era stato condannato a 9 anni sei mesi e 20 giorni per reati legati alla pedofilia e alla cessione di stupefacenti. Ma la Corte di Cassazione ha deciso che il processo d’Appello per don Riccardo Seppia, parroco della chiesa del Santo Spirito di Sestri Ponente, arrestato il 14 maggio 2011, è da rifare e ha parzialmente annullato la sentenza, rinviando ad altra sezione della Corte d’Appello di Genova per una nuova decisione. La Suprema Corte ha riqualificato il reato di tentata induzione alla prostituzione minorile in tentati atti sessuali con minorenne ed ha annullato la sentenza impugnata dalla difesa relativa alla continuazione e alla determinazione della pena.

Don Seppia, difeso dall’ avvocato Paolo Bonanni, era stato accusato di violenza sessuale su minore, tentata induzione alla prostituzione minorile, offerte plurime di stupefacenti a minori e cessione di cocaina all’ex seminarista Emanuele Alfano, anche lui arrestato nell’ambito della stessa inchiesta con l’accusa di induzione alla prostituzione minorile. Il difensore dell’ex parroco aveva fatto ricorso in Cassazione chiedendo l’annullamento della sentenza d’Appello e che si ricelebrasse il processo. “E’ la tesi – spiega Bonanni commentando la decisione della Cassazione – che avevamo sempre sostenuto fin dall’inizio. Ora bisognerà leggere le motivazioni della sentenza, comunque bisognerà rifare il processo e probabilmente rivedere tutto il trattamento sanzionatorio”.

L’inchiesta era partita da Milano dove i carabinieri stavano indagando su un giro di droga spacciata in palestre e saune frequentate in particolare da omosessuali. A inchiodare l’ex parroco le testimonianze di alcuni ragazzini tra i quali un chierichetto quindicenne che aveva raccontato di aver subito, in sacrestia, “attenzioni particolari” del sacerdote mai sconfinate, però, in atti sessuali veri e propri. E poi, a smascherare le responsabilità dell’ex sacerdote, vi furono le intercettazioni e gli sms, oltre alle chiamate con l’amico Emanuele Alfano al quale don Seppia avrebbe confidato le sue fantasie sessuali con i ragazzini.

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