Legge e ordine: l’ordine di Borghezio deve regnare su Roma. Molti abitanti dei campi rom sono dei delinquenti, noi della Lega inizieremo una perlustrazione di tutte le periferie e di tutti i campi rom della Capitale. Non ho paura di andarci”. Sono le parole pronunciate dall’europarlamentare della Lega, Mario Borghezio, ai microfoni de “La Zanzara”, su Radio24. “Perlustreremo i campi nomadi uno per uno” – continua – “Nemmeno il sindaco di Roma, Ignazio Marino, sa quanti e dove sono. L’idea di una marcia su Roma è veramente bellissima. Io poi la marcia su Roma mi è consanguinea, ce l’ho nel sangue, evoca bene. Bisognerà fare una marcia su Roma, ci sta. Ma io credo che ci sarà la marcia dei romani verso la Lega, perché se Salvini va a Roma, bisognerà mettere le transenne”. E aggiunge: “Su Tor Sapienza il punto è uno solo. Non devono più mandare gli immigrati nelle periferie di Roma, è una decisione assurda. Questo buonismo di merda ha nauseato i cittadini romani”. Borghezio poi sottolinea: “Stasera ero vicino alla sede di CasaPound, mi hanno fermato due tassisti, hanno tirato giù il finestrino e mi hanno detto: ‘Borghezio, vai avanti’. Noi siamo il nuovo partito della gente, del popolo” di Gisella Ruccia

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