Attentato in una sinagoga di Gerusalemme, dove due palestinesi hanno attaccato i fedeli che pregavano con asce e pistole, uccidendo quattro israeliani. Con Hamas che grida all’”atto eroico” mentre il leader dello Stato d’Israele Benjamin Netanyahu promette di “reagire duramente”. Continua a infiammarsi il clima tra ebrei e palestinesi. Durante l’ultimo attacco di questa mattina, la polizia ha ucciso i due aggressori in una sparatoria in cui sono rimaste ferite altre otto persone, fra cui sei agenti. La sinagoga colpita si trova nel quartiere ultraortodosso Har Nof. I due attentatori, Ghassan Abu Jamal e suo cugino Udayy Abu Jamal, provenivano da Gerusalemme est ed erano stati rilasciati dalle prigioni israeliane nel 2011, in cambio della liberazione del soldato Gilad Shalit
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