Non ho paura per me, con la paura ci convivi. Ho paura per le persone che mi vogliono bene“. Sono le parole di Marco Baldini, intervistato da Paola Perego a “Domenica in”, su Rai Uno, circa la sua dipendenza passata dal gioco d’azzardo, che lo ha portato a contrarre diversi debiti, e la sua separazione lavorativa da Fiorello. “Non ho paura per perché non mi potrebbe succedere niente” – chiarisce lo speaker radiofonico – “nessuno mi sparerebbe, ma, se mi succedesse qualcosa, lascerei nei guai mia moglie, che è la persona più importante, e tutte le persone che mi hanno dato una mano. Ho paura di non poter risolvere le cose. Come vedo il mio futuro? Non faccio progetti che non vadano al di là di un giorno o due“. Baldini chiarisce che ha preferito abbandonare il sodalizio artistico con Fiorello non perché sia ricaduto nel gioco d’azzardo, ma per una questione di “scrupolo e di dignità personale”. “Ho letto che sono ricaduto nel gioco” – afferma – “Non è vero. Tutto ciò è frutto di una crisi che non è mai stata sanata. Non sono una vittima, le vittime sono coloro ai quali spettano i soldi da me. Non sono banditi, sono amici. Non sono persone da demonizzare. Anzi, forse io sarei il loro carnefice”. E precisa: “Ho lasciato il lavoro con Fiorello perché non riuscivo più a far bene il mio lavoro. Se tu dai l’idea di non saper più lavorare bene, è meglio fare una pausa per non prendere in giro gli ascoltatori e per non rubare soldi. L’atmosfera era calda, qualcuno poteva venire lì e farmi una piazzata e reclamare i propri soldi. Non volevo coinvolgere altre persone nei miei problemi. Ho fatto uno stop”. Nel finale, dopo aver smentito che i suoi debiti ammontino a 4 milioni di euro e dopo aver ribadito che ogni proposta di colletta per aiutarlo andrebbe riservata a chi ne avrebbe davvero bisogno, Baldini pronuncia il suo appello: “Io voglio solo lavoro, solo un’opportunità. So fare un milione di mestieri. Se qualcuno pensa che io possa essere utile alla sua attività, io sono disponibile” di Gisella Ruccia

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