Torna a difendere lo sciopero generale del 5 dicembre il segretario della Cgil, Susanna Camusso. E a chi ieri l’ha ribattezzato lo “sciopero dell’Immacolata” consiglia “un corso di ingegneria”: “Un ponte è una cosa che unisce due cose, mentre la continuità dei giorni della settimana di per sé non è un ponte”. La numero uno della Cgil ha incontrato la stampa a Bologna, a margine del direttivo regionale. “Davvero ci sarebbe bisogno di un bagno di realtà – ha aggiunto – da parte dei tanti che parlano e pensano ad un mondo nel quale il lavoro è tutto strutturato tra il lunedì e il venerdì e la gente è entusiasta di preparare le valigie e andarsene per il fine settimana. Basterebbe guardare le statistiche delle ferie estive – prosegue – per realizzare che si racconta un mondo che non c’è. Quelli che fanno queste affermazioni sono gli stessi che in Parlamento hanno votato leggi come quella dell’obbligo di apertura domenicale”. Ha risposto poi anche alla Cisl, che ha detto di non aderire alla mobilitazione del 5 dicembre. “Ognuno si assume la responsabilità di decidere se contrastare provvedimenti che non vanno bene o se limitarsi a subirli”  di Giulia Zaccariello

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