Un 45enne è stato gambizzato dopo aver fatto irruzione nell’alloggio popolare che gli spettava, per sfrattare le due donne che lo occupavano abusivamente. È successo intorno alle 17 di giovedì nel quartiere Tor Bella Monaca di Roma. Le inquiline, due donne di origine araba, per farsi difendere hanno chiamato un amico che ha sfondato la porta dell’appartamento, ha sparato contro l’uomo e ferito figlio 16enne alla testa, colpendolo con il calcio della pistola.

Padre e figlio sono stati soccorsi e trasportati al policlinico Tor Vergata dal 118. Non sono in pericolo di vita. Il proiettile sarebbe infatti entrato e poi uscito dalla gamba del 45enne, che verrà ascoltato dagli investigatori una volta dimesso.

L’episodio è accaduto al secondo piano di un palazzo di via dell’Archeologia. A dare l’allarme alcuni vicini che hanno raccontato alla polizia di aver sentito forti rumori, come di una porta sfondata, e poi lo sparo. I testimoni hanno detto che dal palazzo sarebbe stato visto un uomo fuggire, ora ricercato dalla polizia, che ha già elaborato un identikit. Anche le due donne sono scappate prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. Sulla vicenda indaga il commissariato Casilino Nuovo.

Articolo Precedente

Cei, appello dei vescovi: “I preti pedofili non siano abbandonati a loro stessi”

next
Articolo Successivo

Case popolari, anarchici e disperati: la questione abitativa spaventa i milanesi

next