Era il lontano 13 marzo 2008 e durante una trasmissione di Porta a Porta l’ex senatore di Rifondazione comunista, poi di Sinistra critica, Franco Turigliatto decide di abbandonare lo studio non appena fa il suo ingresso Roberto Fiore, numero uno della formazione di estrema destra Forza nuova. “Non posso stare qui se c’è un fascista”, ha detto l’esponente della sinistra radicale prima di andarsene mandando su tutte le furie il conduttore Bruno Vespa. “E’ assurdo essere processati per antifascismo”, si legge in un comunicato a suo sostegno sottoscritto, fra gli altri, dal linguista Noam Chomsky, dal regista Ken Loach e dallo scrittore Erri De Luca

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