Quando era corrispondente in Rai era stata al centro di uno scandalo sulle note spese, che includeva cene costossisime, autisti, arredi, decori e spese di manutenzione del suo ufficio. Maria Giovanna Maglie, anche se adesso è in pensione, non rinuncia alla sua personale grandeur e in un castellotto nella campagna romana ha festeggiato il compleanno del suo compagno, Carlo Spallini, 44 anni, famosetto per i suoi gioielli di carta (assolutamente in tono con i tempi di crisi, almeno lui). Tortelloni, panna e tartufi e risotto al radicchio e altre gourmadiseries di stagione. Il tutto ovviamente a passo di danza con orchestra jazz (oh,yes!).

E Massimo Listri fa il bis – Con una prima assoluta ai Musei Vaticani, è la prima volta che apre a un artista “profano”, nel senso non appartenente all’Olimpo dell’antichità. Anche se di Massimo hanno scritto di lui come il Michelangelo del clic, lo scultore della fotografia. I marmi dei busti da Listri “immortalati” sembra di poterli accarezzare, quasi non si distinguono dai quelli veri, praticamente una mostra nella mostra. E così anche l’occhio di Massimo consegna i suoi soggetti all’immortalità. Poi in seconda battuta (ma io per i numeri due ho sempre un debole) la galleria di Francesca Antonacci in Via Margutta 54 ospita le fotografie del maestro Listri “La Geometria della Bellezza“, fino al 10 dicembre. Inedite visioni neoplastiche che sembrano quadri. Convocato dalla tracimante Benedetta Lignani Marchesani, c’era il gotha di Roma infiocchettato per toccare il maestro che, per dirla con Sgarbi: “In fondo fotografa stanze vuote ma li riempie con stati d’animo”.

Francesca è tra le più trendy galleriste della città, ma lei minimizza: “La nostra esposizione è solo un’appendice di quella dei Musei Vaticani“. Vabè, ma non c’è fila, non si paga il biglietto, nel magnifico cortile si respira un’aria bohemien/chic in più offre anche uno spumantino con mollica di parmigiano. Valore aggiunto, si può incrociare (che abita da queste parti) anche Alfio Marchini, candidato a sindaco contro quella nullità di Marino. I nemici da abbattere sono calunnie e pregiudizio. Faccio il tifo, insieme a mezza Roma, per Marchini!

Solidarietà e iniziative di beneficenza – Sa di buono e di concreto l’iniziativa di Iole Cisnetto, ideatrice della “InSè Onlus“, raccolta fondi in favore della comunità congolese di Kimbondo. Iole mi mostra sul display del cellulare le fotografie di una bambina di 8 anni e inorridisco. Il padre le ha buttato addosso l’acido e poi le ha dato fuoco, perché uno stregone del posto gli aveva detto che la piccola era indemoniata e bisogna “bruciare” lo spirito maligno dentro di lei. Iole ha fatto operare la bambina in Italia e alla fine l’ha adottata. Per lei e per tutti i bambini, orfani, disabili, abbandonati la cantante israeliana Noa, invitata da Iole, è salita sul palco del teatro Brancaccio e ha dedicato “Shalom” (Pace), il primo brano del suo ultimo album “Love Medicine”. E mai titolo fu più appropriato.

Articolo Precedente

Trash-chic, dalle ‘nonne con le palle’ a Mr Esselunga: l’elogio dell’altra giovinezza

next
Articolo Successivo

Trash-chic, cosa non si fa per vendere penne e piume. Il lato oscuro di Buttafuoco

next