“Non pensiamo siano degli incentivi a pioggia a creare occupazione, servono invece investimenti”. La leader Cgil Susanna Camusso commenta così la stima del ministro Padoan su una legge di Stabilità in grado di stimolare ottocentomila posti di lavoro. Sugli 80 euro alle neo mamme promessi ieri da Matteo Renzi in tv è fredda la reazione della Cgil: “Non so se l’intervento potrà essere coperto dal fondo previsto nella legge di stabilità e mi colpisce che non si decida mai una politica organica sulla povertà – commenta la numero uno di corso d’Italia – c’è il rischio che il bonus possa essere contraddittorio con il lavoro delle donne”. Poi sulla manifestazione del prossimo 25 ottobre, la Cgil rende nota un’indagine della Tecnè, secondo la quale un milione di persone sarebbe pronto a scendere in piazza. La cifra, spiegano durante la conferenza stampa di presentazione – è la proiezione di una domanda a cui ha risposto un campione di 1000 lavoratori maggiorenni, iscritti e non iscritti alla Cgil, sulla disponibilità a manifestare. Numeri che però la Cgil non conferma direttamente anche se Camusso parla di “una sensazione” che la manifestazione stia crescendo e che ci sia una grande attenzione anche tra i non iscritti. “Il 25 sarà una grande manifestazione, bella, colorata con tanti giovani, uomini e donne”, prosegue la leader della Cgil – che vede per sabato prossimo invece l’avvio di una nuova stagione perché non ci rassegniamo all’idea che per uscire dalla crisi servano meno tutele e diritti”  di Manolo Lanaro

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