Forza nuova e comitati della famiglia protestano in piazza Campidoglio contro la trascrizione dei matrimoni gay stipulati all’estero voluta dal sindaco Ignazio Marino. Mentre nella sala della protomoteca va avanti la cerimonia, fuori ai piedi della scalinata c’è un acceso botta e risposta tra attivisti del mondo lgbt e il comitato per la famiglia. “Noi contro natura? Lo sai che Ettore e Achille erano gay, Giulio Cesare, Michelangelo, Leonardo”, rispondono alcuni ragazzi con la bandiera arcobaleno in mano. “La trascrizione non fa una famiglia, vogliono aprire una breccia politica per il matrimonio e le adozioni gay: non lo permetteremo”, dicono i manifestanti contrari. “Noi abbiamo tre figli, siamo una di quelle famiglie numerose che Alfano o il Giovanardi di turno dovrebbero tutelare, i nostri diritti non tolgono nulla a nessuno”, ribattono Marilena e Laura. “Alfano? Ci sta facendo un favore, la sua azione politica è stata un boomerang per lui, ha accelerato un processo, ha dato coraggio ai sindaci di andare avanti con le trascrizioni, lo dovremmo ringranziare”, aggiunge ironica Laura  di Irene Buscemi

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