Cinema

Annabelle, film horror ritirato dalle sale in Francia: “Sovraeccita gli adolescenti”

Il film diretto, prequel di The Conjuring, è finito su tutti i principali media francesi perché in molte città è perfino stato ritirato dalle cabine di proiezione e cancellato dalla programmazione di almeno una quindicina di cinema

di Davide Turrini

Schiamazzi, urla, lancio di oggetti, interventi della polizia. No, non è il resoconto proveniente dagli spalti di uno stadio di calcio dopo la partita della domenica, ma la cronaca delle proiezioni dell’horror Annabelle in alcune sale cinematografiche francesi. Il film diretto da John Leonetti, prequel di The Conjuring, è finito su tutti i principali media francesi perché in molte città capoluogo, come Strasburgo, Montpellier e Marsiglia, è perfino stato ritirato dalle cabine di proiezione e cancellato dalla programmazione di almeno una quindicina di cinema. Motivo? Orde di adolescenti minorenni hanno riempito a dismisura diverse sale in cui Annabelle veniva proiettato e in preda ad uno stato che su Liberation alcuni esercenti definiscono di “sovraeccitazione” hanno cominciato a gridare, alzarsi in piedi, correre su è giù per la sala, lanciare pop-corn e oggetti tanto da far intervenire la sicurezza privata e in alcuni casi la polizia.

“Abbiamo dovuto fare appello agli agenti più volte e rimborsare almeno 30 biglietti”, ha spiegato Frédéric Perrin, direttore del cinema Prado a Marsiglia, “Ci siamo trovati di fronte più volte scene di delinquenza giovanile vera e propria. Sembra sia un film che attrae molti ragazzini tra i 12 e i 17 anni isterici e ingestibili che si chiamano da una parte all’altra della sala, urtano violentemente i clienti nei corridoi e scappano. Vengono al cinema per combinare caos piuttosto che per vedere il film”. L’episodio potrebbe rimanere circoscritto nel quartiere del vecchio porto di Marsiglia se non fosse che le stesse dinamiche si sono ripetute più volte anche a Strasburgo e Montpellier. Nelle sale UGC di Strasburgo il film è stato tolto dalla programmazione proprio perché, come ha dichiarato Emmanuel Delesse, il direttore della seconda più grande compagnia di multisale francesi, “non è accaduto nessun episodio grave di degrado o risse, ma molti ragazzini in diverse proiezioni hanno pensato di far rumore con urla e grida, impedendo al restante pubblico di guardarsi il film in pace. A chi non è riuscito a vedere il film abbiamo comunque rimborsato il biglietto”. Dalla principale catena di distributori francesi, la Gaumont-Pathé, non vengono registrati episodi così violenti come in altre sale anche se in diverse sale si sono verificati “attacchi di panico e svenimento”, ma da altre sale cinematografiche francesi giunge notizia che durante le proiezioni serali dell’horror incriminato sono stati fatti entrare in sala durante la proiezione uomini della sicurezza privata.

Non è la prima volta che un film dell’orrore provoca una reazione estrema in sala. Nel 1973 fu L’Esorcista ad inaugurare la sequenza di attacchi isterici, convulsioni e fuga dai cinema. Solo recentemente gli stessi effetti psicofisici sono stati registrati durante la prima visione in sala di The Blair Witch Project e Paranormal Activity. Annabelle è uscito nelle sale di tutto il mondo ai primi di ottobre e in Francia solo nell’ultimo weekend in tre giorni di programmazione ha registrato una cifra record di oltre 440mila spettatori, creando il tutto esaurito in molti cinema, motivo ulteriore che potrebbe aver scatenato tensione. In Italia il prequel di The Conjuring con protagonista la bambola assassina ha sfiorato i 2 milioni di euro d’incassi in 15 giorni ed è tutt’ora distribuito in quasi 200 sale; negli Usa è il quarto film più visto con 61 milioni di dollari d’incasso in due settimane di programmazione.

Il trailer 

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