Centinaia di migliaia di euro di danni, una casa di cura evacuata d’urgenza, una seconda in cui alcuni pazienti sono stati spostati, decine di cantine e garage allagati e diverse auto distrutte. Dopo Genova, l’alluvione spaventa Parma. Nel pomeriggio di martedì le forti piogge hanno portato ad ingrossare i due fiumi che attraversano la città: la Parma e il Baganza. A fare più danni è stato quest’ultimo che è esondato portando acqua e fango in una vasta zona della città e spazzando via un ponte pedonale. Sono subito entrati in funzione i mezzi dei Vigili del fuoco e della Protezione civile anche se i problemi segnalati sono molti e le polemiche non mancano. “E’ venuta una persona – spiega una signora – ma se ne è subito andata. Nessuno ci ha aiutato”. “E’ sempre la solita storia – gli fa eco un altro – non è possibile che succedano queste cose”  di Stefano Cacciani e Marcello Volta (Evento)

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Genova, tra gli sfollati di Rivarolo: “Viviamo ancora nell’incubo”

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Genova si risveglia sotto il sole, in riva al mare resti e detriti dell’alluvione

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