In una Palermo in allerta per le minacce al pg Roberto Scarpinato la cronaca registra un nuovo episodio. Un proiettile da guerra è stato trovato in aiuola che si trova tra il vecchio e il nuovo palazzo di giustizia. L’allerta tra gli investigatori è massima. A fare la scoperta è stato un addetto che ripuliva un aiuola dalle sterpaglie tra le quali il proiettile, pare di fabbricazione israeliana, era nascosto. Sull’episodio indagano i carabinieri. 

Lunedì invece si è scoperto che le riprese delle videocamere, piazzate nei corridoi della Procura generale a sorvegliare cosa accade al primo piano del tribunale di Palermo, sono state cancellate. Qualcuno ha manipolato le registrazioni eliminando le immagini registrate nei giorni della misteriosa incursione durante la quale, sulla porta davanti alla stanza del pg Roberto Scarpinato, venne lasciato scritto, un avvertimento. “Accura”, stai attento, diceva in dialetto siciliano l’anonimo. Negli ultimi giorni il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza ha deciso di rafforzare le misure di sicurezza attorno al pg di Palermo in virtù delle intimidazioni subite e oggi un centinaio di persone hanno manifestato davanti agli uffici giudiziari in segno di solidarietà. 

Articolo Precedente

Nando Orfei morto. Addio al padre del circo italiano e al “domatore” di Fellini

next
Articolo Successivo

Pinotti all’Ikea, la scorta si oppone al controllo. Ma il ministro: “Faccia pure”

next