I vincitori del Nobel per la Medicina sono già stati resi noti e questa settimana saranno comunicati i premi per Fisica, Chimica, Letteratura e per la Pace. Il Nobel per l’Economia sarà l’unico a essere annunciato il 13 ottobre. Ogni premio è del valore di 8 milioni di corone svedesi, pari a circa 880mila euro. I riconoscimenti saranno poi consegnati in una cerimonia che si terrà il 10 dicembre presso la Stockholm Concert Hall di Stoccolma, nell’anniversario della morte del creatore dei premi Alfred Nobel, deceduto nel 1896. Ecco i candidati:

Nobel per la Fisica
L’assegnazione è prevista per martedì 7 ottobre alle 11:45. Tra i possibili vincitori, Peidong Yang è il candidato nell’area della fisica per lo sviluppo di laser a nanofilo, utilizzabile come fonte di luce in microchip a temperatura ambiente, mentre Yoshinori Tokura, Ramamoorthy Ramesh e James F. Scott costituiscono la tripletta vincente nel campo dei materiali ferroelettrici e multiferroici, un’innovazione capace di aumentare memoria e prestazioni dei dispositivi elettromagnetici.

Infine Charles L. Kane, Laurens W. Molenkamp e Shoucheng Zhang sono i candidati per le loro ricerche sugli isolanti topologici e il quantum spin Hall effect, che potrebbero avere ripercussioni importanti nell’area dei computer quantistici. In corsa anche Jacob Barnett, dottorando di 15 anni in fisica quantistica, in profumo di Nobel per le sue teorie su come riscrivere la relatività di Einstein.

Nobel per la Chimica 
Il premio per la Chimica verrà assegnato mercoledì 8 ottobre alle 11:45 e vedrà competere personalità legate a tre campi di studio considerati particolarmente meritevoli quest’anno: per il diodo organico a emissione di luce (una tecnologia utilizzata per la creazione di display digitali), i candidati sono Ching W. Tang e Steven Van Slyke; per i materiali mesoporosi (materiali con pori dell’ordine di pochi nanometri, utilizzabili come bio-sensori, nell’imaging o come sistemi di separazioni di misture complesse), sono in lizza Charles T. Kresge, Ryong Ryoo e Galen D. Stucky; per il processo di polimerizzazione (tecnicamente Reversible Addition-Fragmentation chain Transfer o Raft) alla base della sintesi di materiali come il polistirene e il poliacrilonitrile, infine, ci saranno Graeme Moad, Ezio Rizzardo e San H. Thang.

Nobel per la Letteratura
Nella classifica dei favoriti al premio Nobel per la letteratura, che verrà annunciato giovedì 9 ottobre alle 13, gli italiani più quotati risultano essere Umberto Eco e Dacia Maraini, in lizza assieme a Milan Kundera, lo scrittore di ‘L’insostenibile leggerezza dell’essere‘. Tra gli altri candidati: il poeta siriano Adonis (Ali Ahmad Sàid), autore di ‘Ecco il mio nome‘ e ‘Memoria del Vento‘; la scrittrice americana Joyce Carole Oates, ripetutamente candidata al Nobel, con la sua vastissima bibliografia di romanzi; il drammaturgo norvegese Jon Fosse, geniale romanziere ed autore teatrale; la saggista e giornalista bielorussa, Svetlana Alexievich, esule dal 2000; e ancora Assia Djebar, probabilmente la più nota scrittrice araba contemporanea; il keniota Ngugi Wa Thiong’o, romanziere, poeta e autore di testi teatrali; ed infine il favorito al premio Nobel 2014 per la letteratura, con la quotazione di 5 a 1, il romanziere, traduttore e saggista giapponese Murakami Haruki.

Nobel per la Pace
E’ forse il premio più atteso quello che verrà assegnato venerdì 10 ottobre alle 11 e che vede come favorite due personalità molto diverse tra loro ma entrambe di indiscusso rilievo: Vladimir Putin e Papa Francesco. In particolare il presidente della Federazione Russa avrebbe ricevuto la nomination per il suo ruolo nella crisi siriana, ma è probabile che la commissione per il Nobel valuti anche il suo intervento nella situazione ucraina.

Tra i candidati anche Edward Snowden, la talpa del Datagate che ha ricevuto asilo in Russia, nome proposto qualche tempo fa da due politici norvegesi che avevano motivato la loro decisione sottolineando “quanto le denunce e le rivelazioni dell’ex tecnico della Cia e della National Security Agency” abbiano contribuito a creare “un ordine mondiale più stabile e pacifico”. In lizza anche la diciassettenne Malala, studentessa e attivista pakistana, nota per il suo impegno per l’affermazione dei diritti civili ed all’istruzione e il celebre Assange, noto principalmente per la sua collaborazione al sito WikiLeaks, del quale è co-fondatore e caporedattore e Bradley Manning, condannato a 35 anni di detenzione per il trafugamento di documenti riservati.

Nobel per l’Economia
L’ultimo premio ad essere assegnato (lunedì 13 ottobre alle 13) vede tra i suoi candidati Philippe M. Aghion e Peter W. Howitt, a cui potrebbe andare il riconoscimento per il loro studi sul concetto di distruzione creativa come modello di crescita. William J. Baumol e Israel M. Kirzner potrebbero essere invece premiati per i loro studi sul mondo dell’imprenditorialità, a lungo tenuto fuori dalle discussioni accademiche. Ma ad aggiudicarsi il riconoscimento potrebbe essere anche Mark S. Granovetter, esperto di sociologia economica, per le sue indagini sull’importanza delle relazioni e norme sociali nelle logiche di mercato.

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