L’economia del Brasile dovrebbe crescere quest’anno dello 0,7 per cento. La Banca centrale brasiliana ha rivisto al ribasso la precedente stima dell’1,6 per cento di crescita per il 2014. Se realizzato, questo tasso di crescita sarebbe solo un terzo rispetto al 2,5 per cento che il Brasile ha registrato nel 2013. Sarebbe la peggiore performance per il Prodotto interno lordo del Brasile dal 2009, quando la crisi finanziaria ed economica globale ha portato ad una contrazione dello 0,33 per cento.

La banca ha spiegato che la revisione al ribasso è basata sul Pil registrato nel primo semestre dell’anno. La produzione industriale è destinata a scendere dell’1,6 per cento l’anno e questo spiega la stima. Tecnicamente il Brasile è in recessione, dopo due mesi di contrazione del Pil. Tuttavia, la Banca centrale ha sottolineato che “le prospettive per il secondo semestre indicano una espansione dell’attività”.

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