Quando li incontri ti accorgi che l’amore per la loro terra di origine è immenso e rischia di diventare un legame troppo stretto. Allora devi agire tagliando quella corda che alla lunga potrebbe sfilacciarsi assieme alle idee. Per questo a volte è meglio dargli una pacca sulla spalla che più che un “torna” significa “vivi come meglio puoi”. Claudio e Michele Cuccovillo sono due ragazzi pugliesi forniti di quella “tigre negli occhi” che gli ha fatto mettere in piedi l’idea “Netberg“. E’ tra le prime sei idee imprenditoriali, a decidere la classifica sarà la rete. Due ragazzi del sud con occhiali che testimoniano notti davanti allo schermo del pc, secchi come solo i fuori sede a Londra e Milano sanno essere, agili come lupi, ma che hanno superato da tempo la loro linea d’ombra.

Netberg, creato da loro, è un portale per e-commerce, innovativo e soprattutto facile da usare. Insieme ad altri due come loro di Torino hanno messo su questa azienda che in Europa adesso molti ricercano. L’idea è semplice ma il lavoro che c’è dietro in questi anni ha l’odore del sacrificio. La piccola e media impresa soffre perché la strozzano logistica, spazio e tempo. Allora Netberg crea la piattaforma ideale e gratuita nella quale queste categorie non rappresentano più l’ostacolo, ma il valore aggiunto. E’ quel fluidificatore che cerca di sviluppare consumo facile a minor costo senza scadere nella deflazione. Robe difficili ma che alla fine sono semplici da realizzare: comprare una cassata dalla migliore pasticceria di Palermo… il miglior paio di scarpe dall’artigiano delle Marche… fino ai capperi di Pantelleria, ma liberi dalla grande distribuzione e creando un rapporto diretto tra produttori e consumatori che si realizza in rete con la visibilità in hd del luogo di produzione o del negozio dove compri. Insomma si tratta di realtà già avviate ed in uso in gran parte del mondo tranne che nel sud del Bel Paese.

E sono proprio loro Claudio e Michele che dal Sud ci hanno pensato ed hanno creato Netberg. Mi dicono che il 96% delle piccole e medie imprese in Italia deve ancora incontrare l’e-commerce, e che senza questa opportunità non ci sarà alcuna possibilità per loro. Visionari? O piuttosto giovani realisti che abbiamo in prestito dal futuro? Guzzanti diceva in una sua memorabile performance: “La seconda che hai detto”.

Bene ragazzi… bentornati dal futuro!

Articolo Precedente

Filosofa a Berlino. “Fuggire dall’Italia era l’unica possibilità. E tutto accade altrove”

next
Articolo Successivo

Renzi nella Silicon Valley: aboliscano i notai. Poi si può pensare all’articolo 18

next