“Noi siamo pronti a fare la nostra parte come i colleghi degli altri dicasteri. Sulla natura ed entità dei tagli vedremo, ci stiamo lavorando”. Federica Guidi, ministro dello Sviluppo Economico, non entra nel merito della spending review che, come annunciato dal premier Renzi, interesserà tutti i dicasteri che saranno chiamati a ridurre le spese del 3%. A margine della presentazione di uno studio dell’Ocse sulle piccole e medie imprese presso la sede del proprio dicastero, il ministro risponde alle domande dei giornalisti parlando anche di articolo 18: “Quando tutto cambia sono necessari strumenti diversi che ognuno di noi sta cercando di mettere in campo. Il mondo del lavoro è uno dei temi che il governo sta affrontando”. Di fronte alla manifestazione annunciata dalla Cgil per ottobre in difesa dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, il responsabile dello Sviluppo Economico taglia corto: “Con tutto il rispetto per le posizioni di tutti ma la Cgil è la Cgil” di Annalisa Ausilio

Articolo Precedente

Isis, Alfano alla Camera: “L’Italia è un obiettivo non secondario degli jihadisti”

next
Articolo Successivo

Giustizia, Brunetta vs Anm: “Noi contrari a riforma, ma loro difendono privilegi”

next