Lavavetri schedati con tanto di foto da inviare all’indirizzo email istituzionale di Forza Italia. E’ la proposta del consigliere comunale di Bologna Michele Facci che con un post su Facebook ha lanciato la sua personale iniziativa contro il degrado: “Ai semafori delle strade di Bologna”, ha scritto sul social network, “gli automobilisti sono sempre più presi d’assalto dai lavavetri, alcuni anche molto aggressivi. La Polizia municipale è assolutamente assente e comunque tollerante”.

Una situazione che secondo il consigliere sarebbe diventata insostenibile tanto da richiedere un intervento: “Da oggi faremo un censimento completo della città, con tanto di fotografie, per documentare a Giunta comunale e Autorità di polizia la diffusione di un fenomeno di impunita illegalità e crescente degrado. Aiutateci. Segnalateci i semafori interessati, possibilmente con fotografie. Inviare mail a gruppoforzaitalia@comune.bologna.it oppure michele.facci@comune.bologna.it”.

La polemica non è nuova a Bologna. A febbraio scorso il consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno, voluto dal centrodestra ma passato anche con il sostegno del Partito democratico, che prevede maggiori controlli per chi offre il proprio lavoro ai semafori della città con multe fino a 500 euro. Un episodio che scatenò numerose critiche, soprattutto nella maggioranza. 

 

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