Due vagoni precipitati e un altro sospeso su un pendio ripido, mentre la locomotiva è rimasta sui binari. In Svizzera, nel Canton Grigioni fra Tiefencastel e Solis, un treno passeggeri è deragliato intorno alle 13 a causa di una frana, che si è verificata a seguito delle forti piogge nella regione. A bordo c’erano 200 passeggeri. Se in un primo momento i media locali avevano parlato di “incidente grave”, poi era intervenuto il portavoce della polizia Peter Ferber che, al contrario, aveva smentito l’ipotesi che ci fossero morti o feriti gravi. Successivamente, però, un portavoce della polizia cantonale ha riferito di undici feriti, di cui cinque gravi. 

Un bilancio che avrebbe potuto essere molto più pesante considerato che tre carrozze sono uscite dai binari ed una di queste è scivolata per vari metri lungo il dirupo restando a lungo sospesa nel vuoto. Avrebbe potuto finire nella gola del fiume Albula, ma la caduta è stata frenata dagli alberi. I feriti sono di nazionalità svizzera (8), giapponese (2) e australiana (1), ha riferito l’agenzia di stampa elvetica Ats.

Il treno della compagnia retica RhB è stato colpito dallo smottamento intorno alle 12.30. La frana, probabilmente dovuta alle abbondanti precipitazioni che stanno colpendo l’arco alpino, ha investito il treno dopo il passaggio della locomotiva. Dopo essere stato colpito dalla massa di terra il primo vagone che è scivolato lungo il pendio, frenato dal bosco, mentre il secondo è uscito dai binari rimanendo sospeso nel vuoto. Le immagini, impressionanti, hanno fatto il giro del mondo. Alcuni passeggeri del treno, nonostante siano stati tratti in salvo, erano stato di shock.  

“Ci eravamo assopiti quando all’improvviso è partito il freno d’emergenza che ci ha sbalzati dai nostri posti”, ha detto un passeggero citato da 20minuten. Imponente la macchina dei soccorsi. Nella zona sono intervenute 180 persone, tra pompieri, soccorritori del Club alpino svizzero, personale sanitario, agenti e specialisti in assistenza psicologica, nonché otto ambulanze e quattro elicotteri della Guardia aerea svizzera. Nel timore che uno dei vagoni fosse precipitato nelle acque di un lago artificiale nella gola dell’Albula, sono inoltre stati mobilitati i sommozzatori che per fortuna non sono dovuti intervenire.

“Sul treno c’era un angelo custode”, ha detto all’Ats il presidente del consiglio di amministrazione della RhB Stefan Engler, residente nella zona, e conscio di quanto più grave avrebbero potuto essere le conseguenze del deragliamento. Lo smottamento, una area larga una quindicina di metri, ha colpito il treno in un tratto da tra due gallerie. In dodici ore nella zona erano caduti tra i 50 e i 60 litri di pioggia al metro quadro, una “quantità eccezionale”, secondo Meteo Svizzera.

In un primo tempo, le immagini del treno rosso e le località citate avevano indotto a pensare che la frana avesse colpito il celebre Glacier express. Un portavoce della polizia locale ha precisato poi che il convoglio era in realtà un treno regionale con una locomotiva del Glacier Express. La linea tra Thusis e St. Moritz è stata chiusa al traffico ed è stato predisposto un servizio di bus. 

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