In questo periodo sto studiando gli esami che potrebbe essere utili eseguire nei bambini autistici per individuarne l’eziopatogenesi. A tale scopo ho chiesto la collaborazione di Vijendra Singh PhD, professore emerito membro della Society for Neuroscience e direttore del Centro Neuro Immune Biotechnology Solutions (Bellingham, WA 98229, USA) che ha pubblicato moltissimi studi scientifici sulla patogenesi autoimmunitaria vaccino-indotta delle patologie cerebrali, specialmente dell’autismo.

Recentemente, il professore mi ha inviato un suo studio pubblicato su Annals of Clinical Psychiatry dove, insieme a dati molto tecnici, ha aggiunto una curiosità inerente alle relazioni spontanee che gli sono state spedite da 152 famiglie con bambini autistici poco dopo la pubblicazione della sua Carta della Sierologia Virale (Clin Immunol Immunopathol 1998;89:105–108). Dalle informazioni ricevute sono emersi dei dati molto interessante (Fig. 1):

– il 52% dei genitori ha detto che i sintomi di autismo sono iniziati poco dopo la vaccinazione MPR (contro morbillo-parotite-rosolia);

– il 33% ha detto che i disturbi sono iniziati alcuni giorni dopo il vaccino DPT (difterite- pertosse-tetano);

– l’8% ha detto che l’autismo dei loro figli era collegato alle vaccinazioni, ma non sapevano quale vaccino era coinvolto;

– solo il 7% ha detto che secondo loro non c’era alcuna connessione tra la vaccinazione e i sintomi dei loro figli.

Fig. 1 – Distribuzione dei casi di autismo da vaccino secondo relazioni giunte da 152 famiglie (DPT: difterite-pertosse-tetano; MMR: morbillo-parotite-rosolia; *: non identificato)

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È di notevole importanza eziologica che l’autismo risulti prevalente tra i bambini che hanno ricevuto il vaccino Mpr. Secondo questi genitori, i loro figli erano nati normali e si stavano sviluppando normalmente, ma hanno subito una regressione acuta o un ritardo dello sviluppo poco dopo la somministrazione del vaccino Mpr (cfr. le testimonianze di una decina di genitori in: Le Vaccinazioni di Massa, Ed. Salus Infirmorum, Padova). Anche se questi rapporti genitoriali non sono molto scientifici, in realtà sono serviti a indurre Singh e Colleghi a studiare in modo scientifico il rapporto tra vaccini e autismo.

Oltre a condurre vari studi sperimentali, Singh ha anche notato alcune importanti somiglianze tra le manifestazioni dell’infezione da virus selvaggio del morbillo e l’autismo (Tab. 1). Questa somiglianza, insieme ai risultati di una elevata sierologia morbillosa e una anormale risposta anticorpale contro il morbillo, costituisce un collegamento eziologico del virus del morbillo con quello che Singh ha denominato “Disturbo Autistico Autoimmune” (Singh V. K. Identification and characterization of autoimmune autistic disorder (AAD). International Conference on Psychology, Autism and Alzheimer’s Disease. September 30-October 01, 2013; Hilton San Antonio Airport, TX, USA; Alzheimers Dis Parkinsonism 2013, 3:4).

Tab. 1 – Alcune curiose similitudini tra infezione del morbillo e autismo.

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