Viene presentato il cartellone estivo di Montesilvano, quinta città d’Abruzzo coi suoi 50 mila abitanti. “Molti saranno gli eventi di rilievo. Oltre a Pupo, il 22 luglio si terrà lo spettacolo di Manolo, la voce storica dei Gipsy Kings” annuncia il neo-assessore agli Eventi Ottavio De Martinis. Ma una domanda sorge spontanea: ma la voce storica dei Gipsy Kings, leggendario gruppo gitano di rumba e flamenco e pop da alta classifica, non è Nicolás Reyes? Che già una decina d’anni fa ne aveva preso bruscamente le distanze: “Chi è questo Manolo?”. Un certo Manolo si era esibito a Domenica In spacciandosi per uno dei Gipsy Kings. “Come può Mara Venier non essersi accorta che si trattava di una truffa? – si lamentò Nicolás, il vero cantante dei Gipsy Kings – Ci sono dei gitani che si spacciano per noi”.   

Insomma, a Montesilvano suonerà Manolo, “voce storica dei Gipsy Kings”, pur non avendovi mai militato, lo smentiscono i membri stessi della band originale, e qualsiasi genealogia discografica. Il suo concerto viene classificato come “grande evento”, e a pagarlo saranno i contribuenti della popolosa cittadina di mare al confine con Pescara. E poi pare che ci sia più di un “famoso Manolo Gipsy” in circolazione.

“Noi come Comune chiaramente ci rivolgiamo a delle persone che operano nel settore. Questa situazione che lei mi prospetta esula dalla mia competenza e da qualsiasi altro discorso prettamente comunale – spiega a ilfattoquotidiano.it l’assessore – Noi abbiamo avuto questa proposta, e l’abbiamo accolta come Manolo dei Gipsy Kings. Ora, che ci siano dei contenziosi o delle situazioni aperte tra di loro, questo non ci compete”.

In verità assessore è sicuro che Manolo non sia uno dei Gipsy Kings.
Ho sentito qualcosa pure io, però, guardi io non mi soffermo, come dire, su cose come “Pupo ha litigato con Rita Pavone”. Questo non mi riguarda. Io devo dare degli spettacoli alla mia città, e riteniamo che quel genere di musica, che non è mai stato proposto a Montesilvano, possa essere una soluzione gradevole. E sono sicuro che la gente gradirà”.

Ma quindi è lui, Manolo, che si è spacciato per “voce storica dei Gipsy Kings”, o siete voi a esservi sbagliati?
Noi, come tutti i Comuni, non trattiamo con Manolo e i Gipsy Kings o con Francesco Guccini. Ci sono delle persone che fanno da tramite per questi artisti. Se ci viene un’agenzia e ci propone Manolo dei Gipsy Kings, ma secondo lei io vado a controllare se questo Manolo abbia mai fatto davvero parte del gruppo in questione? Io ho visto dei video, per vedere che spettacolo fanno e mi è sembrato un bellissimo show, con tutte le canzoni dei Gipsy Kings.

A proposito: i video di quale Manolo ha visto? Ci sono almeno due Manolo in giro ed entrambi propongono il repertorio dei Gipsy Kings: uno è riccioluto, magro e la sua band si chiama “Manolo y los Gipsy”; l’altro è un po’ meno riccio e molto meno asciutto ed è alla testa dei “Manolo et ses Gitans”. Quale dei due si esibirà?
Guardi, mi informerò con l’agenzia per sapere quale Manolo verrà, perché io non lo so proprio.

Qual è il costo del concerto?
No. Questa mi sembra una domanda alquanto fuori luogo.

E perché mai, assessore?
Io non vedo perché devo dire alla stampa quanto abbiamo speso per un concerto. Questa è una notizia che alla gente non interessa.

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