Prima il discorso a Strasburgo di Beppe Grillo nel giorno dell’inaugurazione del Parlamento europeo, poi di nuovo a Milano con Gianroberto Casaleggio per presenziare alla festa del consolato Usa per il 4 luglio e nelle prossime ore a Roma per incontrare i parlamentari e di nuovo festeggiare all’ambasciata americana. I leader 5 stelle tornano in pubblico e ribadiscono l’intenzione del Movimento 5 stelle di partecipare alla partita delle riforme: “Il dialogo”, ha detto Casaleggio, “tra il governo e il Movimento 5 Stelle dipende da Renzi. Siamo convinti che le riforme vadano fatte”. I grillini aspettano il Partito democratico. Il secondo incontro è confermato, ma ancora non è arrivata l’indicazione a proposito dell’orario. E sul gesto di Farage che con i suoi eurodeputati ha voltato le spalle all’orchestra che suonava l’inno al Parlamento Ue ha commentato: “Ognuno ha la sua posizione ed è libero di esprimerla”.

video di Fabio Abati

I due a Milano sono arrivati nel pomeriggio per la festa organizzata nel castello Sforzesco. “Li abbiamo invitati”, ha commentato a ilfattoquotidiano.it il console Usa Kyle Scott, “come abbiamo invitato le altre forze politiche, dal Partito democratico a Forza Italia. Noi consideriamo tutti, perché abbiamo a cuore la democrazia”. Un invito subito accettato dai due leader M5S che però non sono stati invitati a prendere la parola, perché “si trattava di un evento privato e non politico”. Alla festa anche il sindaco di Milano Giuliano Pisapia. Grillo e Casaleggio sono arrivati insieme a sorpresa e poi hanno lasciato il castello con due macchine separate.

Ma gli appuntamenti sono appena cominciati. Giovedì 3 luglio, Beppe Grillo sarà a Roma, prima a Montecitorio poi a Palazzo Madama. Infine ci sarà l’incontro a Villa Taverna, la residenza dell’ambasciatore degli Stati Uniti dove si terrà il ricevimento per la celebrazione del 4 luglio, festa dell’Indipendenza americana. Il leader M5S dovrebbe vedere attorno alle 16.30 i soli senatori, ma non è escluso che all’incontro prendano parte anche i deputati che compongono la squadra impegnata nel confronto con il Pd sulla legge elettorale: il vicepresidente Luigi Di Maio, l’uomo delle riforme dei 5 Stelle Danilo Toninelli e Giuseppe Brescia, che tuttavia potrebbe essere sostituito in corsa dalla nuova capogruppo dei 5 Stelle a Montecitorio, Paola Carinelli.

L’incontro tra i 5 stelle e Renzi dovrebbe svolgersi già in mattinata. I temi in discussione sono la legge elettorale, ma anche le riforme costituzionali. “Pronti a incontrare nuovamente la delegazione del M5s. Prima però aspettiamo una risposta pubblica ai dieci punti che abbiamo illustrato nella lettera”. Ha detto Lorenzo Guerini, vice segretario del Pd. “Dopo questo passaggio, dal Partito democratico massima disponibilità a fissare un nuovo incontro con il M5S e in tempi rapidissimi”, assicura l’esponente dem.

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