Della BMW Serie 4 Gran Coupé non si discutono le qualità tecniche: nata sulla piattaforma della nuova Serie 3, ha un ottimo comportamento su strada e un abitacolo dalle finiture eccellenti. Quello che si fatica a capire, piuttosto, è che razza di macchina sia una Serie 4 – come indica il numero pari, una coupé – con cinque porte. Una versione elegante della Serie 3? Una variante pratica della Serie 4? Misteri della BMW, nella cui sconfinata gamma ormai c’è posto per ogni tipo di carrozzeria. Al marchio tedesco, però, bisogna dare atto di non aver mai sbagliato un colpo quando ha deciso di allargare l’offerta a modelli inediti e un po’ “strani”, primo fra tutti la Suv-coupé X6.

L’idea alla base della terza variante della Serie 4, dopo Coupé e Cabrio, è stata riportare in “piccolo” (4,64 metri) il design della Serie 6 Gran Coupé: vale a dire una linea sportiva e filante, con tetto inclinato e vetri privi di cornice, senza rinunciare però alla praticità delle porte posteriori. Rispetto alla Serie 4 coupé, la Gran Coupé permette di evitare i contorsionismi a chi si accomoda sui sedili posteriori e garantisce più spazio alla testa dei passeggeri posteriori: a meno di non essere altissimi, si sta comodi anche dietro. Nonostante un bagagliaio capiente, la Gran Coupé non è però la tipica auto da famiglia, perché in questa categoria di prezzo e in 4,6 metri di lunghezza, si trovano modelli molto più capienti (e comodi); piuttosto è un’alternativa più ricercata ed elegante alla solita berlina. Da passeggeri la si trova un po’ troppo rigida, ma per il resto è difficile trovare a quest’auto dei difetti: perfettamente rifinita, con un assetto ben bilanciato e un’ottima posizione di guida (con head-up display a colori che proietta sul parabrezza le informazioni più importanti per la guida), ben insonorizzata e grintosa in entrambe le versioni che abbiamo testato nei dintorni di Modena, la 435i e la 430d, spinte da unità a sei cilindri (benzina e diesel) abbinate al cambio Steptronic a otto rapporti con paddle al volante.

Sempre a Modena, in pista, abbiamo avuto modo di assaggiare anche le qualità delle nuove M3 (a cinque porte) e M4 (a due, nella foto sopra), versioni “cattive” delle Serie 3 e 4. Differenze di carrozzeria a parte, sotto la pelle entrambe montano un sei cilindri di 3.0 litri Twin PowerTurbo da 431 CV. Oltre a essere dei bei “giocattoli” da pista per chi se le può permettere (costano circa 77.000 euro), la M3 e la M4 sono interessanti laboratori tecnologici: rispetto alla precedente M3, i tecnici tedeschi sono riusciti a contenere i consumi del 25% (pur aumentando la coppia del 40% e la potenza di 11 CV) e il peso, che è diminuito di 80 kg. Alla “dieta dimagrante” ha contribuito principalmente il ricorso ai materiali leggeri, come la fibra di carbonio che si trova nel tetto, nell’albero di trasmissione, nella barra di torsione frontale e nel baule posteriore, oppure l’alluminio, con cui è sono stati alleggeriti l’assale posteriore, i cerchi e gli ammortizzatori.

BMW Serie 4 Gran Coupé – la scheda

Che cos’è: la versione a cinque porte della Serie 4. Ha il tetto spiovente come quello di una coupé, quindi bisogna abbassare un po’ la testa per entrare, ma ai sedili posteriori si accede facilmente grazie alle due portiere in più
Che cosa cambia rispetto alla Serie 3: la 4 Gran Coupé è un paio di centimetri più lunga, bassa e larga, e ha un listino che parte da circa 3.000 euro in più
Che cosa cambia rispetto alla Serie 4: è un modello più funzionale, perché si accede più facilmente ai sedili della seconda fila e il bagagliaio cresce di 35 litri. Al vano posteriore si accede tramite un ampio portellone ad azionamento elettrico, che si può regolare su cinque diverse posizioni per non danneggiarlo in caso di box basso. I listini di Coupé e Gran Coupé sono quasi identici
Com’è composta la gamma: da questa generazione, la Serie 3 Coupé è stata sostituita dalla Serie 4, che oltre alle classiche due porte e cabrio, ora è disponibile anche in versione a cinque porte Gran Coupé. Dunque ora esistono tre carrozzerie per la Serie 3 (berlina, familiare Touring e Gran Turismo a coda alta) e tre per la Serie 4 (Coupé, Cabrio e Gran Coupé)
Principali concorrenti: Audi A5 Sportback, Mercedes CLA
Dimensioni: lunghezza 4,64 metri, larghezza 1,83, altezza 1,39, passo 2,81
Massa: da 1570 kg
Motori a benzina: le versioni a benzina sono tre, tutte Euro 6 – 420i (quattro cilindri turbo da 184 CV), 428i (245 CV) e 435i (306 CV)
Motori diesel: quattro versioni, tutte Euro 6 – la 418d (143 CV), poi la 420d che dovrebbe essere la più gradita in Italia (184 CV), la 430d (258 CV) disponibile anche con la trazione integrale xDrive e la top di gamma 435d, solo 4×4
La versione che consuma meno: la 418d, che ha consumi dichiarati di 4,5 litri/100 km
Cambi: con tutti i motori, manuale a sei marce o automatico Steptronic a otto
Piace: la tenuta di strada è ottima, si pennellano le curve che è un piacere. Ottimo il cambio automatico a otto rapporti. Prezzi importanti, ma la dotazione di serie è molto ricca
Non convince: nella versione MSport guidata, l’assetto è molto rigido. Sul divanetto posteriore si sta bene in due, ma non in tre
Prezzi: dai 38.050 euro della 420i ai 62.470 della 435d xDrive. La versione che dovrebbe essere più acquistata in Italia, la 420d, va dai 41.700 ai 45.620 euro a seconda della versione
Produzione: Germania (Monaco)
In vendita: da luglio

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