Con l’Italia, anche il Giappone di Zaccheroni e la Russia di Fabio Capello vengono eliminati nella prima fase dei Mondiali 2014 in Brasile. Per i russi decisivi i pareggi con Corea del Sud e Algeria e la sconfitta col Belgio. Nonostante la spedizione fallimentare Capello ha detto: “Finchè mi vogliono, resterò”. L’ex allenatore del Milan è riuscito a riportare la Russia al Mondiale dopo due edizioni di assenza e per questo ha ricevuto un prolungamento contrattuale fino alla rassegna 2018 che si giocherà proprio in Russia.

Il ct rigetta le ipotesi di dimissioni, anzi, rilancia: “Con questa squadra siamo arrivati al Mondiale per la prima volta in 12 anni. Penso di aver fatto un buon lavoro finora ed è un peccato che non siamo riusciti a raggiungere gli ottavi”. Salvo repentini cambi di idea della Federazione, Fabio Capello resterà quindi alla guida della Russia per preparare il prossimo impegno che è Euro 2016.

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