“Da sempre contrari all’immunità. Il ministro Boschi l’aveva tolta solo per far passare la porcata”. I 5 stelle tornano a ribadire la loro posizione: contro le riforme, contro il Senato non elettivo e contro l’immunità sia per la Camera che per il Senato. Clima sempre più teso prima dell’incontro tra 5 stelle e Pd per aprire un dialogo. A creare problemi, gli emendamenti presentati in commissione Affari costituzionali da M5S che secondo il Pd avrebbero permesso il mantenimento dell’immunità. Versione poi smentita dai parlamentari grillini. “Il Movimento 5 stelle”, scrivono in una nota poi pubblicata sul blog di Grillo, “da sempre è contrario all’immunità dei parlamentari, e da anni promuove il ‘Parlamento pulito‘. Il recente testo del ministro Boschi costruisce un Senato di nominati, sindaci e consiglieri regionali a cui, solo come contentino al popolo, si toglie l’immunità per rendere più passabile la porcata. Noi abbiamo rigettato in toto la sconcia proposta con il semplice emendamento 6.5: ‘sopprimere l’articolo’. Anche perché nessun gruppo parlamentare, né tantomeno il governo, ha proposto di abolire l’immunità ai rappresentanti alla Camera: Genovese, Galan e molti altri ringraziano”.

“La stampa – recriminano i 5 Stelle – non ha perso occasione per riassumere la vicenda nel modo più comodo al governo: ‘Il M5S vuole l’immunità parlamentare!’. Figurarsi: abbiamo già predisposto anche la proposta per abolirla in toto in entrambe le camere. Chiunque sostenga quindi che il Movimento ‘è a favore dell’immunità parlamentare’ non solo dimostra ignoranza assoluta sui temi e le battaglie che il M5S sta combattendo da sempre, ma fa sospettare il dolo”.

Togliere l’immunità ai parlamentari è la battaglia su cui i 5 stelle dicono di voler puntare maggiormente. “Sull’immunità”, dice Vito Crimi, “sfidiamo i partiti e le altre forze politiche: togliamola subito, lavorandoci sin da oggi, sia alla Camera che al Senato”. Sulla questione, si è fatto “tanto rumore per nulla: si sa bene come la pensa il M5S al riguardo, lo dimostra ogni giorno con i fatti. Nessuno, piuttosto parla dei nostri emendamenti alle riforme, volti a estendere l’abrogazione dell’immunità anche a Montecitorio, Camera che il testo di Renzi non tocca. Per questo, sfidiamo gli altri partiti. Vediamo chi è davvero contro l’istituto dell’immunità e chi invece lo difende”.

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