La vicenda Sea Handling è ancora lontana dall’essere conclusa. Solo alcuni giorni fa, a sorpresa, i lavoratori hanno bocciato l’accordo siglato tra l’azienda e i sindacati, un accordo ritenuto insoddisfacente dai lavoratori meno sindacalizzati, che rivendicano il mantenimento dei diritti acquisiti nell’attuale compagine aziendale. Per il presidente di Sea Pietro Modiano si tratta di un “accordo eccellente” che contiene “tutele che solo qualche tempo fa sarebbero state impensabili”. Per i lavoratori che hanno votato No, parte dei quali uniti nel segno dell’associazione San Precario, nel passaggio alla newco la Sea ha pensato più a creare una società appetibile per il mercato, senza tutelare realmente i lavoratori: “La discontinuità è solo nei confronti dei lavoratori a cui mancheranno 1.700 euro l’anno e una serie di tutele – ha spiegato l’avvocato Massimo Laratro – mentre per la dirigenza non cambia nulla”  di Alessandro Madron

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