Negli atti dell’inchiesta milanese su Expo 2015 c’è anche telefonata tra l’ex senatore Luigi Grillo e Mauro Moretti, attuale ad di Finmeccanica e fino a qualche settimana fa alle Ferrovie dello Stato.

Fra le carte dell’indagine sulla cosiddetta “cupola degli appalti”, si legge di un’intercettazione dello scorso 19 aprile, pochi giorni dopo il passaggio del manager dalle Fs al colosso dell’aerospazio e della difesa. L’ex parlamentare Pdl, arrestato assieme all’ex Dc Gianstefano Frigerio e all’ex funzionario Pci Primo Greganti, diceva a Moretti: “Guarda che la capitale della Finmeccanica in Italia è Genova … non ti dimenticare … quando vuoi ti faccio un report di tutte le cose che ci sono a Genova”.

Un’altra intercettazione, dunque, che dimostrerebbe, come tante contenute nell’inchiesta dei pm di Milano Claudio Gittardi e Antonio D’Alessio, quell’attività costante di lobbismo e di ricerca di relazioni politiche ed istituzionali da parte dei componenti della “squadra” che avrebbe truccato appalti di Expo, di Sogin e della sanità lombarda in cambio di mazzette. E che avrebbe anche, come già emerso, tentato di coinvolgere nei suoi “affari” Riccardo Napolitano, ad di Finmeccanica Services Group, per “conseguire importanti vantaggi in termini economici visto che” l’alto dirigente “gestirebbe appalti per miliardi di euro”.

A metà pomeriggio del 19 aprile scorso, come emerge da un’informativa delle fiamme gialle, quando l’ex senatore Grillo chiama Mauro Moretti è assieme a Greganti a Cattozzo. Un paio d’ore prima, quest’ultimo e gli altri “sodali” avevano telefonato proprio a Riccardo Napolitano. E poi mezz’ora dopo aver chiamato il nuovo ad di Finmeccanica, Cattozzo “chiama Gianni Pontecorvo”, presidente di Breda Menarinibus spa, società del Gruppo Finmeccanica, “per gli auguri di Pasqua e aggiunge di essere in compagnia di Grillo e Greganti e di aver parlato con loro ‘delle cose che si erano detti’”. Cattozzo “aggiunge che la prima settimana di maggio si vedranno e gli passa Luigi Grillo”. Poi Pontecorvo parla anche con Greganti. La conversazione, spiega ancora la Guardia di finanza, “prosegue, infine, tra Pontecorvo e Cattozzo il quale dice che prima Grillo e Greganti hanno chiamato il suo (di Pontecorvo) nuovo capo (Moretti ndr) ed hanno fatto una chiacchierata di 40 minuti in quanto sono entrambi loro amici”. Cattozzo dice che “all’inizio di maggio si vedranno assieme a Grillo, Greganti e Napolitano perché Grillo e Greganti vogliono parlare con loro due prima di incontrare Mauro (Moretti, ndr)”.

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