Dagli archivi di una cooperativa di giornalisti liguri riemerge l’ultima intervista rilasciata da Enrico Berlinguer, poche ore prima di andare a Padova dove sarà stroncato da un malore. Un documento quasi sconosciuto e straordinario. Siamo a Genova, il leader Pci è impegnato nei comizi in vista delle elezioni europee del 1984. Parla di un’Europa che deve essere politica, prima che economica, ricorda le piaghe della corruzione, della P2, dell’evasione fiscale. Ad ascoltarlo vengono i brividi: si riconosce il suo volto stanco, provato. Ma il leader comunista non si sottrae alle domande, quasi volesse lasciare un messaggio. E dimostra ancora una volta una lucidità straordinaria. Sono passati trent’anni, ma sembra di essere oggi: i problemi dell’Italia sono gli stessi. Domani sul Fatto del Lunedì l‘intervista integrale di Teresa Tacchella

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