“Questa mattina abbiamo presentato una denuncia in procura per il blackout di ieri al Senato. Ma non ci fermiamo qui: abbiamo già annunciato al presidente del Senato, Piero Grasso, che vogliamo che un nostro perito, l’ex generale della Guardia di Finanza Umberto Rapetto, partecipi alle indagini sulla perdita di dati relativi agli ingressi a Palazzo Madama. Vogliamo verificare gli ingressi di Primo Greganti“. Così il senatore del M5S Michele Giarrusso spiega ai microfoni de ilfattoquotidiano.it la decisione presa dal M5S, visto che ieri, “dopo aver richiesto di conoscere gli accessi di Greganti (il tesserato Pd arrestato per le tangenti dell’Expo 2015) agli uffici del Senato, il sistema informatico – ha spiegato Giarrusso – si è improvvisamente bloccato ed è rimasto fuori servizio per mezza giornata. Poi, quando ha ripreso a funzionare, non risultavano però tracce di ingressi in Senato di Greganti”. “Peccato – aggiunge Giarrusso – che la Guardia di Finanza pedinando Greganti, aveva appurato e documentato come ogni mercoledì questi si presentasse in Senato, dove regolarmente accedeva”. “Il M5S – conclude Giarrusso – si chiede come sia stato possibile che Greganti entrasse in Senato senza che i suoi ingressi venissero registrati oppure come sia stato possibile cancellare la registrazione di questi ingressi che avrebbero indicato chi andava a incontrare”  di Mauro Episcopo

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