Il Partito democratico, stabilmente in testa, stacca di dieci punti il Movimento 5 Stelle nei sondaggi sulle intenzioni di voto delle elezioni europee, mentre Forza Italia si conferma pressoché stabile intorno al 19 per cento. A tre giorni dallo stop alla diffusione dei sondaggi (che scatta da sabato 10 maggio fino a lunedì 26 maggio), le rilevazioni dell’Istituto Ipsos di Nando Pagnoncelli, presentate martedì sera a Ballarò, mostrano il partito di Matteo Renzi al 33,9%, in calo di mezzo punto rispetto alla settimana scorsa. Lieve aumento del M5S (+0,2) che si assesta al 23,9%. Il movimento guidato da Silvio Berlusconi sale dello 0,1% e si ferma al 19,4% (+0,1%). Ancora alta la percentuale di indecisi e astenuti, che arriva al 41,0%. Superano lo sbarramento del 4 per cento l’alleanza Ncd-UdC-Ppe (6,1%, in crescita dello 0,2%), la Lega Nord al 5% e anche Fratelli d’Italia-An che arriva al 4,1%. L’Altra Europa con Tsipras, invece, si ferma al 3,5% (+0,2%), Scelta Europea con Guy Verhostadt (Alde) scende al 3,0% (-0,2%). 

Per quanto riguarda invece i sondaggi realizzati dall’Istituto demoscopico Ixè in esclusiva per Agorà (Rai3), il distacco tra Pd e M5S è di soli 6 punti: salgono i democratici e scende il partito di Grillo. Se le elezioni Europee fossero oggi, infatti, il 33 percento degli italiani voterebbe Pd. Al contrario di quanto rileva Ipsos, secondo l’istituto i democratici guadagnano quasi un punto rispetto alla scorsa settimana (+0,9%), mentre il Movimento 5 Stelle, che invece scende nelle intenzioni di voto passando dal 27,4 al 26,6 percento. Lieve crescita di Forza Italia (+0,3%), che si attesta al 17,8 percento. E’ quanto emerge da un sondaggio.

Inoltre, sale di quattro punti la fiducia degli italiani nel governo Renzi, che passa dal 46 percento della scorsa settimana al 50 percento, sfiorando il risultato raggiunto nei giorni del suo insediamento (52%). Consolida la sua posizione anche il presidente del Consiglio, che si conferma il leader più amato con il 52 percento di consensi. Nella ‘classifica’ dei leader politici in cui gli italiani hanno più fiducia, perde due punti Beppe Grillo, che scivola al 31 percento. Un punto in meno per Angelino Alfano, al 17 percento; cala di due punti Silvio Berlusconi, che si attesta al 16 percento. Queste le intenzioni di voto per le Europee (tra parentesi il risultato del 24 aprile):
Pd 33,0% (32,1)
M5S 26,6% (27,4)
Fi 17,8% (17,5)
Lega Nord 5,3% ( 5,0)
Ncd-Udc-Ppe 4,8% (5,1)
Fdi-An 3,9% (3,8)
L’altra Europa con Tsipras 3,8% ( 4,1)
Scelta Europea con Guy Verhofstadt 2,0% ( 2,0)
– Indecisi/astenuti 42,3% (43,0)

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