
- 20:17 - Milano: omicidio Jhoanna Quintanilla, corpo gettato subito dopo il delitto
Milano, 11 feb. (Adnkronos) - La procura di Milano non esclude che Pablo Gonzalez Rivas possa essersi liberato del corpo della compagna Jhoanna Nataly Quintanilla subito dopo averla uccisa. E' la nuova ipotesi su cui si lavora dopo che le ricerche, ormai in corso da qualche giorno nell'area di Cassano d'Adda, non stanno dando nessun risultato, nonostante l'impiego di carabinieri, vigili del fuoco e droni.
Le telecamere mostrano il 48enne - alle ore 2.45 - mettere nell'auto il borsone contenente il cadavere della babysitter di 40 anni, risalire nell'appartamento e poi l'uomo spostare l'auto nel box. I movimenti dell'arrestato, tra casa e garage, proseguono fino alle ore 3.32. Il sospetto, tutto da verificare, è che possa aver lasciato il cadavere non lontano da piazza dei Daini, in zona Bicocca, dove la coppia conviveva da sei anni e non di averlo spostato solo nel pomeriggio del 25 gennaio.
Intanto, i primi accertamenti scientifici nel monolocale hanno restituito una casa in ordine, pulita a fondo con prodotti con candeggina, ma in cui i reagenti hanno rilevato tracce biologiche, si tratta di tracce che escludono che l'uomo l'abbia uccisa a coltellate o si sia accanito sul corpo per metterlo nel borsone. Ci vorrà tempo, invece, per analizzare gli oggetti sequestrati nell'appartamento, così come il contenuto del cellulare, del pc e dei conti correnti dell'uomo accusato di omicidio volontario aggravato dai futili motivi e dalla convivenza e di occultamento di cadavere.
- 20:11 - Polonia: Varsavia, 'jet militare russo nel nostro spazio aereo'
Varsavia, 11 feb. (Adnkronos) - Un jet militare russo SU-24MR è entrato nello spazio aereo polacco sopra la baia di Danzica, sul Mar Baltico, a causa di quello che la Russia ha definito un guasto al sistema di navigazione. Lo ha reso noto su X il Comando operativo delle forze armate polacche, aggiungendo che l'aereo ha volato per 6,5 km nello spazio aereo polacco e vi è rimasto per poco più di 1 minuto prima di cambiare rotta.
- 19:25 - Migranti: conferenza stampa alla Camera con attivista assolta da accusa di essere scafista
Roma, 11 feb. (Adnkronos) - Giovedì 13 febbraio alle ore 15, nella Sala Berlinguer della Camera dei Deputati, si terrà una conferenza stampa promossa da Laura Boldrini (PD) e Marco Grimaldi (AVS) a cui parteciperanno: Maysoon Majidi (attivista curdo-iraniana, assolta la scorsa settimana dal Tribunale di Crotone dall’accusa di essere una scafista); Parisa Nazari (attivista iraniana del movimento Donna, Vita e Libertà); Riccardo Noury (portavoce di Amnesty International Italia).
“Viviamo un tempo al contrario, in cui vengono arrestate le vittime e liberati i carnefici. Questa conferenza stampa sarà un'occasione per denunciare le politiche del governo che trasformano i migranti in bersagli, anziché tutelarli, e per riaffermare la necessità di un approccio equo e umano alla gestione dei flussi migratori” dichiarano in promotori Laura Boldrini e Marco Grimaldi.
- 19:25 - Scuola: domani conferenza stampa con Boschi e Frassinetti
Roma, 11 feb. (Adnkronos) - Domani, mercoledì 12 febbraio alle ore 10, presso la Sala stampa della Camera dei deputati (via della Missione, 4), si terrà la conferenza stampa sul ruolo della danza come strumento educativo e di crescita personale anche nelle neurodivergenze. L’incontro prenderà spunto dal libro di Anna Cherubini “Doppio passo” e dal docufilm di Michele Roviti “Anna e la danza”. Moderati da Maria Elena Boschi, ne parleranno Laura Lunetta, presidente di Fidesm, Silvia Lanzafame, presidente nazionale associazione italiana dislessia, il prof. Giacomo Stella, ideatore e responsabile scientifico dei centri Sos-Dislessia, la scrittrice Anna Cherubini e il regista Michele Roviti. Le conclusioni saranno affidate alla sottosegretaria all’Istruzione Paola Frassinetti.
- 19:24 - Fine vita: Michelotti (Fdi), 'chiediamo al governo di impugnare legge regione Toscana'
Roma, 11 feb. (Adnkronos) - "Chiediamo al governo di impugnare la legge" sul fine vita della Toscana. Lo ha chiesto Francesco Michelotti di Fdi intervenendo in aula alla Camera. "Solo questo Parlamento" può legiferare in materie come questa, ha aggiunto, ringraziando il gruppo di Fratelli d'Italia in regione Toscana che si è battuto contro la norma.
- 19:09 - **Almasri: opposizioni insistono, mozione di sfiducia a Nordio**
Roma, 11 feb. (Adnkronos) - Le opposizioni non mollano sul caso Almasri. Alla richiesta ormai a cadenza quotidiana a Giorgia Meloni di riferire in aula, si è aggiunta anche la mozione di sfiducia al ministro Carlo Nordio dopo l'informativa in Parlamento sul rilascio del ricercato libico. A sottoscriverla tutti i gruppi: da Pd a M5S, Alleanza Verdi e Sinistra, Più Europa e Italia Viva. Solo Azione si smarca. Una determinazione che Carlo Calenda aveva già anticipato a Elly Schlein, in linea con le perplessità già espresse sulla mozione di sfiducia a Daniela Santanchè. "Non è possibile che l’unica via per fare opposizione sia passare da una mozione di sfiducia all’altra. Ieri Santanchè, oggi Nordio. Tutte peraltro completamente inutili. Fermate iniziative che sono solo controproducenti", sostiene Calenda. E quando arriverà il momento del voto? "Valuteremo con il gruppo che su questo non ho ancora riunito", risponde.
Le altre forze di opposizione sono di altro avviso. La mozione è anche il modo per non far scendere l'attenzione su una vicenda su cui la premier Meloni ha messo il silenziatore. Quindi la decisione dopo un giro di interlocuzioni tra i vari leader. I 5 Stelle hanno chiesto di inserire nel testo anche una condanna all''invettiva minatoria' del ministro Nordio contro la magistratura. "Per coprire il pasticcio che hanno combinato, l'hanno buttata sull'attacco ai giudici", la valutazione M5S. Integrazione che è stata accolta.
La mozione di sfiducia a Nordio, dice Angelo Bonelli, "è un atto dovuto dopo le bugie e le sciocchezze che il ministro ha raccontato in Parlamento. Ha detto che lui non è un passacarte ma di fatto hanno impedito l'esecuzione di un mandato di arresto che era un atto obbligatorio in base allo Statuto di Roma e in base alla legge italiana. Se ne assume la responsabilità e per questo non più continuare a fare il ministro e per questo chiediamo la mozione di sfiducia".
Nel testo della mozione, in 4 pagine, si evidenzia come nell'informativa del ministro della Giustizia, Carlo Nordio, e del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, siano "emerse ulteriori incongruenze" nella ricostruzione della vicenda Almasri. E si sottolinea come il Guardasigilli in Parlamento abbia "abbandonato la strada fino ad allora seguita del 'cavillo giuridico' per spiegare la scarcerazione del libico, "strada peraltro seguita anche dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che, come noto, anziché presentarsi alle Camere ha preferito diffondere un video d’accusa al procuratore di Roma, Francesco Lo Voi, umiliando ancora una volta la dignità del Parlamento".
Per le opposizioni "il ministro Nordio si è scagliato in maniera scomposta contro la Corte penale internazionale assegnandosi tra l’altro un ruolo che non gli spetta: quello di valutare la legittimità del mandato di cattura". Quindi rimarcano: "Questo Parlamento si è trovato dunque ad essere umiliato tre volte: dall’ostinata assenza della Presidente del Consiglio, dall’inopportuna, incoerente e sgrammaticata informativa del ministro della Giustizia e dalle surreali affermazioni del ministro dell’Interno che è arrivato finanche a sostenere che un soggetto estremamente pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica non debba essere trattenuto né in Italia, né consegnato alla Corte penale internazionale, ma invece restituito al Paese dove ha commesso i crimini contro l’umanità di cui è accusato e dove, come di tutta evidenza, potrà continuare a commetterli impunemente".
"Una decisione in spregio del diritto internazionale, delle sue sedi e che offende la credibilità e l’autorevolezza del nostro Paese che non solo ha sottoscritto lo Statuto istitutivo della Corte Penale Internazionale, ma che ne è stato anche la sede". Oggi in aula le opposizioni hanno chiesto ancora una volta alla premier Meloni di riferire su Almasri ma anche di fare chiarezza sulla decisione, da parte dell'Italia, di non firmare la dichiarazione congiunta contro le possibili sanzioni Usa alla Corte Penale Internazionale. "Chiediamo un'informativa urgente della presidente del Consiglio -ha detto Debora Serracchiani- per capire se finalmente ci darà voce e notizia della sua posizione, visto che viene tirata in ballo ormai da settimane ma è totalmente scomparsa dai radar".
- 19:00 - Intergruppo parlamentare 'One Brain': i punti programmatici
Roma, 11 feb. (Adnkronos Salute) - Tra i punti programmatici dell'Intergruppo parlamentare 'One Brain - per la tutela delle persone con disturbi mentali e neurologici', presentato oggi a Roma in un incontro con la stampa alla Camera dei deputati, spiccano: la definizione e la promozione di una strategia organica e programmatica per la salute del cervello, che includa la definizione di Pdta a livello nazionale e regionale, nuovi modelli di cure di prossimità, l'inserimento nei Lea e l'utilizzo di Fse, telemedicina e tele monitoraggio; la promozione di un Tavolo One Brain presso il ministero della Salute che sviluppi la qualità dei servizi di prevenzione, trattamento, oltre a riabilitazione e reinserimento delle persone che vivono con disturbi mentali e neurologici; la valorizzazione della collaborazione interprofessionale (psichiatri, neurologi e gli altri operatori), sul territorio come in ospedale, per ottenere una presa in carico e percorsi di cura integrati e personalizzati.
E ancora: lo sviluppo di programmi di educazione e formazione su stili di vita sani per la promozione della salute del cervello, la prevenzione di malattie neurologiche e mentali e iniziative volte alla sensibilizzazione e all'empowerment di pazienti e caregiver sul valore dell'aderenza ai percorsi di cura e la promozione di una collaborazione tra pubblico e privato nella ricerca, nella prevenzione, nella cura, nella riabilitazione e nel reinserimento, finalizzata a migliorare la promozione e la tutela della salute del cervello.
