Divenuto negli anni il principale Festival Rock del nostro Paese e fra i più attesi in Europa – basti pensare che lo scorso anno sono state registrate ben oltre 200 mila presenze – il Postepay Rock in Roma torna anche la prossima estate con una nuova edizione, che si aprirà il 3 giugno con l’inaugurazione affidata ai Queens of the Stone Age, e durerà fino al 2 agosto, quando all’Ippodromo della Capannelle, sede del Festival, chiuderanno in bellezza gli inglesi Franz Ferdinand.  Un ricco cast, 18 grandi live, per un evento che molto probabilmente “sarà arricchito da una grande chiusura” stando a quanto ha affermato Maxmiliano Bucci, uno dei due direttori artistici del festival: “A breve, infatti, dovremmo annunciare un altro big”.  

Illustrato ieri in Campidoglio, nella piccola sala della Protomoteca, anche quest’anno è presente un’iniziativa sociale, Ehi, tu! Hai midollo? campagna che si rivolge a tutti i giovani dai 18 ai 35 anni con l’obiettivo di incentivare la donazione di midollo osseo. Alla conferenza stampa erano presenti oltre ai due direttori artistici Sergio Giuliani e Maxmiliano Bucci, anche l’assessore alla Cultura capitolino, Flavia Barca, la quale non ha mancato di sottolineare quanto questo evento sia importante per la città di Roma, avendo portato “830 mila spettatori nell’arco di cinque edizioni” e Marta Leonori, presidente dell’Assemblea Capitolina che ha spiegato come questa manifestazione serva soprattutto ad attirare turisti dall’estero e a “dimostrare che Roma non è solo monumenti, ma che c’è anche altro”.

Ed effettivamente, l’interesse all’estero per il Rock in Roma “è dimostrato dalla grande quantità di biglietti acquistati fuori del nostro Paese: abbiamo venduto biglietti in varie parti del mondo – ha dichiarato Sergio Giuliani – dal Giappone, Cile, Israele, Australia…”. Colpisce, però, il modo in cui Giuliani ne parla, mostrando anche un certo stupore. Un atteggiamento che potrebbe esser agevolmente scambiato per provincialismo. Utile a spiegare, poi,  il perché di certe statistiche che indicano ad esempio, Roma alla posizione numero 12 nella classifica delle città più visitate al mondo, dove inaspettatamente la fa da padrona Londra. Ovvio che leggendo certi dati viene automatico chiedersi perché Londra, con il suo tempo infame, il cibo immangiabile, i prezzi esorbitanti attira quattro volte più turisti di Roma? Eppure Roma è un museo a cielo aperto, si mangia benissimo in quasi ogni trattoria, si prende l’aperitivo in piazza, il gelato al tavolino, si fa colazione a cappuccino e cornetto, e dovunque ti giri ti imbatti in un gioiello di architettura, un’opera d’arte, un angolo da fotografare. C’è il sole e un’estate lunghissima.

Turismo a parte, non c’è neanche tanto da stupirsi quando in cartellone ci sono nomi altisonanti come quelli di Bruce Springsteen e Neil Young – come nella passata edizione – che attirano fans da tutto il mondo. La nuova edizione, che sarà anticipata dalla “special preview” del 17 maggio della band romana Giuda a cui faranno da spalla i Cyborgs, vede come top band i Metallica, che si esibiranno il 1 luglio, unica data italiana del loro tour europeo, special guest i redivivi Alice in Chains, guidati da Jerry Cantrell e orfani di Layne Staley.  
Gli unici esponenti italici sono gli Afterhours (28 luglio) e Caparezza (22 luglio) che non si capisce bene cosa abbia a che fare col rock. Ma il riccioluto artista è come il prezzemolo, e ai grandi eventi non manca mai.  

Nel cast, molto vario e non sempre puramente rock, anche Billy Idol (9 giugno) Avenged Sevenfold (19 giugno); e poi la band di cui parlò tanto bene Vasco Rossi, i Thirty Second To Mars con il loro “frontman” Jared Leto fresco di premio Oscar (20 giugno), i Prodigy (21 giugno) che però non attirano più come un tempo, gli attesissimi Arcade Fire (23 giugno),  Rob Zombie + Megadeth (26 giugno), il live set del dj David Guetta (28 giugno) e anche qui abbiamo i nostri dubbi,  The Black Keys (8 luglio) che presumibilmente presenteranno i nuovi pezzi tratti dall’ultimo album Turn Blue nei negozi reali e virtuali il prossimo 13 maggio, The Lumineers + Passenger (16 luglio) Paolo Nutini, il cantautore scozzese presenterà dal vivo il suo nuovo disco Caustic Love (19 luglio) gli Editors (21 luglio)  Placebo (24 luglio) e, anche qui nutriamo i nostri dubbi, Bastille (26 luglio). Chiude la formazione di Alex Kapranos Franz Ferdinand per un finale assicurato di pura energia.

Per tutti i concerti è possibile acquistare i biglietti su www.postepayrockinroma.com, www.postepayfun.it e presso i punti vendita abituali (Ticketone, Point Ticket, Vivaticket, Listicket).

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