Gianni ed Enrico Letta. Lo zio e il nipote. Su posizioni politiche opposte ma insieme nel comitato consultivo di Spencer Stuart, la società internazionale di cacciatori di teste che ha vinto due gare per la selezione dei candidati a occupare le 350 poltrone pubbliche che tra poche settimane saranno vacanti. Lo rivela L’Espresso, raccontando come l’advisory board del gruppo, che si occupa di scovare sul mercato i migliori manager per conto di aziende pubbliche e private, abbia visto sfilare un gran numero di nomi eccellenti. Da Letta&Letta (Gianni ne entra a far parte a metà degli anni Duemila, Enrico qualche anno dopo) a Carlo Secchi, ex rettore della Bocconi e consigliere Mediaset, passando per Elio Catania, ex presidente delle Fs e di Ibm e oggi al vertice di Confindustria digitale, e Raffaele Agrusti, per anni direttore finanziario di Generali.
Spencer Stuart, forte di questi uomini di peso (aiutano anche i contatti del presidente e ad Carlo Corsi, ex carabiniere e cavaliere dell’