Documentario sugli F35, ovvero aerei che possono attaccare senza essere rilevati dai radar. “Sono come un branco di lupi”, afferma un colonnello USA. E dopo quasi due decenni di sviluppo e vari miliardi spesi, l’F35 non è ancora pronto, ma c’è voluto meno tempo per atterrare sulla luna che per realizzare l’F35. Il costo finale è di 395 miliardi di dollari, un costo che è aumentato del 70 per cento rispetto a quanto programmato da Washington. Come in Italia, anche al Congresso USA la situazione è tesa: il costo per lo sviluppo è salito da 34,4 miliardi a 55,2, mentre quello complessivo, appunto, supera i 395 miliardi. Pierre Sprey, ex analista del Pentagono, è netto: “L’F16 batterebbe gli F35 in qualsiasi prova”. Tutte le ombre sul progetto che suscita polemiche nel nostro Paese e dove chi ha provato a sottrarvisi, come l’Australia, ha dovuto fare i conti con gli interessi americani e l’azione di lobbying del potente produttore Lockheed Martin.”L’apparecchio era già in produzione prima di essere stato testato”, ammette il responsabile dell’esercito USA sugli F35. In Australia gli ufficiali della Raaf avevano deciso di acquistare gli aerei senza un’asta prevista normalmente. E si è stabilito di comprare un aereo in via di sviluppo per gli americani. Gli F35 invece dei 40 milioni previsti costeranno al governo australiano 120 milioni l’uno, a seguito di un accordo siglato dal governatore australiano John Howard in un incontro segreto. Gli F35, inoltre, non possono volare in caso di temporali, sono completamente computerizzati. E per questo motivo sono totalmente dipendenti dal loro software. Durante i test, il software dell’F35 è crashato: sarebbe stata una catastrofe durante una missione. Dopo anni e una montagna di soldi, l’F35 non è ancora pronto per combattere in caso di guerra

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